A Milano AutoClassica, la quarta edizione del Vintage Boat Show celebra il fascino intramontabile della nautica d’epoca
Dopo il crescente successo delle ultime tre edizioni, il Vintage Boat Show ritorna a Milano AutoClassica dal 21 al 23 novembre con un format potenziato sia negli spazi che nei contenuti. Un percorso immersivo porterà i visitatori alla scoperta dei più iconici interpreti della nautica d’epoca – dai leggendari Riva ai Tullio Abbate, dagli offshore ai racer e cruiser storici – arricchito dalla novità assoluta dei Vintage Boat Show Talks, un salotto di dialogo e approfondimento dedicato alla cultura nautica e ai suoi legami con il collezionismo automobilistico.
Tra i modelli in esposizione, l’imperdibile Tullio Abbate SeaStar (ex Gilles Villeneuve). Il giorno in cui Gilles Villeneuve volò sul Lago di Como nel settembre 1981, una settimana dopo l’incidente di Zandvoort e alla vigilia del GP d’Italia a Monza, nacque un’idea tanto folle quanto irresistibile: una gara di motoscafi sul Lago di Como tra piloti di Formula 1. L’organizzazione, firmata Tullio Abbate, fu messa in piedi in tre settimane e prese il nome di Trofeo Rothmans. La cornice era d’eccezione: Villa d’Este, una delle perle del Lario. Tra i protagonisti figuravano Gilles Villeneuve, Didier Pironi, Bruno Giacomelli, Eddie Cheever, Marc Surer, Jean-Pierre Jarier, Riccardo Patrese e Beppe Gabbiani. L’evento attirò migliaia di spettatori – oltre 20.000 secondo la stampa inglese – accorsi per assistere a quella che, da semplice “goliardata tra amici”, divenne una vera e propria competizione. A bordo dei motoscafi SeaStar, identici per tutti, i piloti si sfidarono in due manche. La prima vide la vittoria del bresciano Giacomelli, alla sua prima esperienza in acqua. Ma nella seconda, la rivalità tra i ferraristi Villeneuve e Pironi accese la gara. Gilles, deciso a vincere a ogni costo, lanciò il suo motoscafo all’inseguimento dell’amico-rivale, finendo per decollare letteralmente sulla poppa dell’imbarcazione di Pironi e sorpassarlo in volo. Le barche uscirono illese dal contatto e Villeneuve tagliò per primo il traguardo, aggiudicandosi manche e vittoria finale. Un episodio che rimase impresso nella memoria dei presenti: l’ennesima dimostrazione che, per Gilles, ogni gara – anche sull’acqua – era una questione di cuore e di coraggio.
Monte Carlo Offshorer 32’ e Cigarette “Mistress” 1977: due icone dell’offshore ad alte prestazioni. Il Monte Carlo Offshorer 32’ rappresenta uno dei progetti più raffinati della nautica sportiva europea. Realizzato in fibra di vetro e dotato di una carena a gradini per migliorare la stabilità, adottava una soluzione tecnica d’avanguardia: motori centrali per abbassare il baricentro e ottimizzare la maneggevolezza. Il progetto tecnico fu curato da Cal Connel, che progettò il sistema di trasmissione e Bob Hobbs si occupò della struttura dello scafo con l’aiuto dello stesso Connel. Equipaggiata con i motori Riva dell’epoca, l’imbarcazione raggiungeva oltre 55 nodi nella configurazione standard. La produzione avveniva a Ventimiglia, all’interno della divisione dei Boat Center Riva. Dall’altra parte dell’oceano, la Cigarette “Mistress” del 1977 incarnava il mito americano dell’offshore. Costruita dal celebre Cigarette Racing Team, era lunga 35 piedi (10,7 metri) e capace di superare gli 80 mph. Simbolo di potenza, lusso e prestazioni, il marchio Cigarette ha dominato le competizioni più prestigiose, tra cui la Bahama 500 e la Miami–Nassau Race. Con il suo profilo affusolato e l’inconfondibile eleganza, il modello “Mistress” divenne una vera icona di stile e velocità, consacrando il marchio Cigarette come leggenda delle corse offshore.
Riva: il mito della Dolce Vita sul mare.
L’esposizione Riva include alcuni modelli iconici, a partire dal Riva Aquarama Victoria del 1967. Il Riva Aquarama, nato nel 1962 e ispirato al nome “cinerama”, divenne sin da subito un simbolo mondiale di eleganza e prestigio. Il modello del 1967, in esposizione a Milano AutoClassica, con scafo a “V” più pronunciata, segnò un’evoluzione tecnica che culminò nel 1968 con la carena “III serie” a V profondo, mantenuta fino alla fine della produzione degli Aquarama Special nel 1996. Un’icona desiderata da reali, star del cinema e magnati di tutto il mondo. Il Riva Ariston, varato nel 1950, rappresenta per Carlo Riva la “barca perfetta”. Il suo nome, dal greco aristos (“il migliore”), ne riflette la purezza delle linee e l’armonia delle forme. Simbolo assoluto della Dolce Vita italiana, l’Ariston apparve anche nel film Mambo (1954), navigato da Vittorio Gassman, Silvana Mangano e Michael Rennie tra le acque del Canal Grande a Venezia, diventando parte della cultura e dell’immaginario collettivo dell’epoca. Il Riva Super Tritone “Loredana VII”, terzo esemplare costruito della serie e il più antico conservato, risale al 1960. Equipaggiato con due potenti motori Chris Craft V8 da 275 HP, rappresentò una svolta nella nautica da diporto grazie alla doppia motorizzazione, garanzia di sicurezza e prestazioni. Dopo essere appartenuto a Enzo Tacchini e al canadese Leon Simard, il motoscafo passò nelle mani di Carlo Riva, che lo utilizzò fino al 1970. Oggi, dopo un attento restauro conservativo, mantiene gran parte delle finiture originali e continua a testimoniare l’artigianalità e l’eccellenza del marchio Riva. Il Riva Junior, prodotto tra il 1966 e il 1972, rappresenta uno dei modelli più amati e accessibili del marchio. Pensato da Carlo Riva per chi desiderava un’imbarcazione semplice e maneggevole, si distingueva per compattezza, facilità d’uso e manutenzione ridotta, senza rinunciare alla raffinatezza e allo stile che da sempre contraddistinguono la casa di Sarnico. Era il motoscafo ideale per giovani famiglie e diportisti alla ricerca di un’esperienza nautica elegante ma informale. Infine, il Riva Iseo è un runabout di 8,24 metri che unisce linee classiche e tecnologia all’avanguardia. Disponibile in versione endotermica, ibrida o elettrica (El-Iseo), offre finiture in mogano lucido, una plancia digitale e soluzioni di comfort contemporanee, come il divano a L di poppa, il prendisole e un’area conviviale con tavolino. È la perfetta sintesi tra heritage e innovazione.
In rassegna anche un Portofino 10 Spider, un cruiser open di 10 metri che coniuga lusso, prestazioni e comfort. La sua esclusiva livrea color acquamarina esalta un design votato alla vita all’aria aperta, con ampi spazi relax, una cabina accogliente e un bagno completo. Un’imbarcazione che interpreta con stile contemporaneo il piacere del mare e la libertà della navigazione.
Novità di quest’anno, il debutto del Vintage Boat Show Talks, un inedito spazio di conversazione che celebra l’eleganza senza tempo e l’artigianalità condivisa con il mondo delle auto d’epoca. Di seguito il calendario degli incontri.
Venerdì 21 novembre 2025
11.30 – 12.00: RHS CON HISTORY REMIX (STORIA RIVA PT.1) in presenza di Piero Maria Gibellini
14.30 – 15.00: BELLINI NAUTICA-RESTAURO RIVA D’EPOCA in presenza di Cantiere Bellini
Sabato 22 novembre 2025
11.30 – 12:00: RHS CON HISTORY REMIX (STORIA RIVA PT.2) in presenza di Piero Maria Gibellini
14.30 – 15.00: BELLINI NAUTICA-MERCATO RIVA D’EPOCA in presenza di Cantiere Bellini 17.00 – 17.30: PORTOFINO MARINE-STORIA DEL CANTIERE ED EVOLUZIONE DELLA GAMMA in presenza di Portofino Marine
Domenica 23 novembre 2025
11.30 – 12.00: RHS CON HISTORY REMIX (STORIA RIVA PT.3) in presenza di Piero Maria Gibellini
14:30 – 15:00: BELLINI NAUTICA- RIVA VINTAGE IN VETRO RESINA in presenza di Cantiere Bellini

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