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A Napoli l’Rca più cara d’Italia

Nella provincia di Napoli si paga il 140% in più rispetto alla provincia più economica: Aosta. La media nazionale si attesta a 475 euro

Napoli è la provincia dove l’rc auto è più cara, costando il 140% in più rispetto alla “economica” Aosta: di media 766 euro contro i 318 euro. La media nazionale si attesta invece a 475 euro. Al secondo posto delle province più care segue Reggio Calabria con 640 euro e Firenze (560 euro), mentre la capitale si posiziona al quinto posto con 549 euro. La province più convenienti, dopo Aosta, sono Campobasso (352 euro) e Trento (366 euro). I sinistri pagati arrivano a 3.120 euro nella provincia di Reggio Calabria, seguita da Venezia (3.019 euro) e da Ancona (2.915 euro); mentre all’estremo opposto si posizionano Cagliari (1.986 euro) e Campobasso (1.999 euro).

La media nazionale dei sinistri pagati è di 2.380 euro, con la capitale che si posiziona a poca distanza (2.390 euro). Il confronto con il 2013 mostra che il numero dei sinistri totali nella provincia napoletana sono aumentati del 16,3%, mentre gli importi hanno registrato un incremento del 22,3%. Segue Trieste con un incremento del numero dei sinistri del 9%, mentre gli importi sono cresciuti del 27,1%. Scende invece il numero dei sinistri a L’Aquila (-9,1%) anche se gli importi salgono (+2,6%); a Cagliari sono invece gli importi a calare in modo rilevante (-19,2%) mentre il numero dei sinistri resta invariato.

Le analisi dell’Ivass mostrano che nelle province dove i prezzi sono stati più elevati nel 2013 la diminuzione del premio è stata superiore lo scorso anno, si tratta di Puglia, Calabria e Campania. Mentre dove il livello dei prezzi era più contenuto (nelle province settentrionali) le variazioni sono state di minore entità.