
Abbiamo visitato il sito produttivo di Autohero in Italia dove ogni anno vengono preparate per la vendita fino a 24mila vetture. Un vero plesso industriale dove lavorano circa 150 persone con attenzione alla qualità. Abbiamo incontrato i responsabili come Mohamad Diab, Director Production Italy
Il mercato dell’auto usata è diventato il nuovo Eldorado. Il “Green Deal”, di fatto, ha affossato il mercato del nuovo: scarsa disponibilità di vetture (le Case hanno cancellato molti modelli), limitata offerta di motorizzazioni e listini cresciuti tantissimo. Ecco che la domanda si è spostata sull’usato e bisogna fare un plauso ad Autohero per avere intuito per tempo la dinamica e avere costruito un modello che funziona. Perché alla fine Autohero piace per l’offerta ampia di usato, ripristinato, con l’effetto “nuovo” e con consegna personalizzabile.
AUTOHERO IN ITALIA
Abbiamo avuto la possibilità di visitare il Centro dove le auto da vendere vengono “rimesse a nuovo” nei pressi di Voghera: una struttura imponente circondata da altre di servizio nel dintorni, una vera fabbrica dove le auto arrivano e vengono controllate, rimesse a nuovo e pulite a fondo prima dello shooting per l’inserimento sul sito di vendita e la successiva consegna dopo l’acquisto. Qui abbiamo incontrato Mohamad Diab, Director Production Italy e Stefano Daniele, Head of Production Italy, che ci hanno illustrato ogni singolo dettaglio di questa “industria” dell’usato.
PRIMO IMPATTO
Una volta aperte le porte dello stabilimento di Oriolo (PV) si resta ovviamente impressionati per la struttura imponente, il numero elevato di forni e piani aspiranti ma anche per l’ordine che regna all’interno con le sole auto da ripristinare. A tanta faraonica esibizione di potenza produttiva fanno da contraltare le parole di Mohamad Diab, che nelle sue spiegazioni si focalizza molto sull’uomo che lavora. Una parola in particolare resta impressa: talenti. Quando Mohamad Diab parla dei dipendenti che gestisce parla di talenti: beh, per essere il Direttore di produzione, chapeau… la sa lunga. Robot, AI, digitalizzazione aiutano ma quando si parla del fare, del sapere dell’artigiano è l’uomo che fa la differenza.
IL FLUSSO DI PRODUZIONE
Stefano Daniele, molto appassionato di carrozzeria, ci spiega che tutto il flusso di lavoro viaggia direzionalmente dalla prima pulizia alla preconsegna con stazioni simili a quelle delle fabbriche del nuovo. Le auto acquistate ancora da ripristinare vengono prima collaudate su strada e poi portate sul piazzale di accesso, lavate e quindi accolte all’interno dello stabilimento nella prima stazione: qui dopo l’asciugatura parte la fase di analisi con l’Happy Check, che prevede 420 controlli. Poi viene verificato lo stato di manutenzione del veicolo rispetto al piano programmato dal costruttore e analizzati la carrozzeria e gli interni. Quindi la vettura viene spostata alla parte produttiva, partendo dall’area meccanica/pneumatici. Le vetture vengono tagliandate, se necessario anche con la sostituzione del kit distribuzione, riparate da eventuali guasti. Quando la meccanica è completa si passa alle gomme e all’assetto. I pneumatici troppo usurati vengono sostituiti e gli angoli delle sospensioni verificati. La batteria viene testata e se non rientra nei parametri viene sostituita.
POI TOCCA AL LOOK
Terminata la meccanica l’auto entra nel reparto carrozzeria, uno dei più grandi in Italia. Qui le vetture prendono inizialmente due direzioni: smart repair per le vetture con piccoli danni e riverniciatura per quelle più danneggiate. Ovunque ti giri ci sono forni, piani di preparazione e uomini che lavorano. Dovunque cada lo sguardo ci sono prodotti e attrezzi di qualità. Vernici, prodotti per la finitura e per la lucidatura, sono tutti premium. Ci sono uomini al lavoro ovunque: lattonieri, montatori, preparatori, verniciatori e lucidatori. Non mancano aree per il servizio levabolli, la sostituzione dei vetri e la calibrazione degli ADAS.
CURA DEL DETTAGLIO
Stefano Daniele illustra ogni area produttiva con passione: si percepisce che tiene molto al lavoro, mentre Mohamad Diab chiama tutti per nome dimostrando con i fatti che l’attenzione per il personale non è una “boutade” a favore di giornalista ma una vera strategia aziendale. Mohamad Diab ci spiega che qui chi lavora può costruire il proprio percorso di crescita, basta avere la motivazione. Ci sono persone che sono arrivate solo per movimentare le vetture e oggi verniciano oppure gestiscono reparti. Qui la formazione è continua sia per chi è già assunto sia per chi si unisce alla squadra. Oggi continuare a trovare personale è molto difficile, ma grazie alla formazione in Autohero riescono a scovare talenti e coltivarli.
Oltre alle candidature aperte ogni dipendente può proporsi per un ruolo e viene valutato; se accettato è aiutato a diventare qualificato. Mohamad Diab ci ha anche raccontato che ciclicamente vengono organizzati degli open day per fare conoscere l’impianto a potenziali lavoratori. Chi sceglie di unirsi alla squadra trova un ambiente curato sia per la sicurezza sia per l’ergonomia.
LE AUTO ALLA FINE LUCCICANO
Alla fine del processo di riparazione della carrozzeria le auto vengono lucidate e pulite a fondo anche negli interni, con il vapore che disinfetta e rimuove i batteri che causano cattivo odore. Nella struttura ci sono anche delle addette alla tappezzeria per le eventuali riparazioni necessarie. Quando l’auto è terminata questa viene inviata a uno dei tre limbi fotografici, dove viene fotografata e filmata per poi essere caricata nel sito Autohero, il canale di vendita digitale. In attesa di un nuovo proprietario la vettura viene inviata allo stoccaggio pronta per essere prelevata, lavata e consegnata dopo l’acquisto. Una volta inserita nel sito per la vendita Autohero fornisce dettagli accurati e approfonditi su ogni auto parte del proprio stock, comprese le informazioni sulla storia del veicolo, sulla manutenzione e sulle condizioni attuali. Tramite il sito web i consumatori hanno la possibilità di osservare ogni auto in vendita. Anche le più piccole imperfezioni vengono mostrate in una galleria dedicata, per fornire una panoramica completa e trasparente dell’auto. Autohero offe una garanzia inclusa di 12 mesi, estendibile nella versione Premium, e una garanzia di rimborso di 21 giorni (fino a 500 chilometri) rispetto ai tradizionali 14 previsti dalla legge entro i quali è possibile restituire l’auto ed essere rimborsati.
I NUMERI
Il centro di produzione di Oriolo che abbiamo visitato è uno dei più grandi a livello europeo: la superficie complessiva è di 126.000 mq. Qui vengono ripristinate fino a 24.000 auto a pieno regime. Gli impiegati del Centro di produzione sono circa 150 e il tempo medio di lavorazione delle auto è compreso tra 1 e 14 giorni.





a cura di Renato Dainotto
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