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Carrozzeria sotto sequestro, ma continuano a lavorare

Nonostante i sigilli posti su una carrozzeria abusiva a Catania, titolare e addetti hanno continuato a lavorare nei giorni successivi e sono stati scoperti dalla polizia

Nonostatante il sequestro degli scorsi giorni per mancanza di autorizzazioni, furto di energia elettrica e violazioni in materia di reati ambientali, gli addetti di una carrozzeria del quartiere Picanello a Catania (via Maria Gianni) sono stati sopresi a lavorare all'interno violando i sigilli e il divieto di proseguire l'attività. Il titolare aveva tentanto di coprire il sigillo con un grande foglio di carta, attaccatto con nastro adesivo, ma il “trucco” non gli ha impedito di essere scoperto dalla pattuglia.

Al titolare erano state elevate sanzioni per diverse migliaia di euro: la più grave ammonta a 5.164 euro per aver esercitato l’attività di carrozziere senza essere iscritto nella Sezione speciale della Camera di Commercio.

L'attività operava inoltre senza l'autorizzazione prescritta in materia di immissione dei fumi nell’atmosfera ed era allacciata abusivamente alla rete elettrica.

(fonte: CataniaToday)