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Ganci traino: le diverse tipologie

La scelta del gancio traino può essere più complicata di quanto si crede. Non è sempre facile, infatti, orientarsi tra le differenti tipologie di ganci traino auto e i vari modelli disponibili sul mercato. Occorre inoltre tenere ben presente quali sono le esigenze di chi lo utilizza. Se l’utilizzo del gancio traino è intensivo o professionale ci si dovrà infatti orientare verso modelli di gancio traino fissi, che diventano un tutt’uno con la struttura del veicolo assicurando resistenza e affidabilità. In caso di utilizzo occasionale conviene invece orientarsi su ganci traino rimovibili, che quando non vengono utilizzati evitano inutili ingombri del veicolo, permettendo di parcheggiare agevolmente e scongiurando i frequenti urti provocati dai ganci traino. Molto spesso, infatti, i ganci traino installati su un’auto che non ne è dotata in origine non sono rilevati dai sensori di parcheggio e dalle telecamere delle vetture. Questo crea inevitabili inconvenienti in fase di manovra, ed è per questo che – quando l’utilizzo non è intenso – le soluzioni rimovibili possono essere le più indicate. Un’intelligente via di mezzo tra i ganci traino fissi e quelli totalmente rimovibili sono i ganci traino retrattili o ganci traino a scomparsa. La possibilità di ripiegare il gancio traino e nasconderlo dietro il paraurti consente una gestione flessibile di questo ingombro, oltre alla comodità di non dover ogni volta che se ne ha bisogno installare / rimuovere il gancio traino.

I modelli di ganci traino disponibili sul mercato sono molti, visto che devono adattarsi a vetture diversi ma anche a utilizzi diversi.

Sostanzialmente i ganci traino per auto possono essere però suddivisi in tre tipologie principali.

Gancio traino fisso: come dice il nome, i ganci traino fissi sono integrati alla struttura e non possono essere rimossi. Vengono montati perlopiù su veicoli commerciali o comunque dove è richiesta una notevole capacità di traino e un frequente utilizzo.

Gancio traino smontabile: la comodità dei ganci traino smontabili – detti anche ganci traino estraibili – è ovviamente quella di poterli staccare, visto che solo il supporto fisso è ancorato alla struttura mentre il gancio va a innestarsi sul supporto fisso. L’innesto – con relativo sistema di bloccaggio – può essere verticale o orizzontale. Sono utilizzati quando il traino è occasionale e non particolarmente gravoso, con il vantaggio di poterli togliere quando non servono, evitando problemi di manovra e urti accidentali.

Gancio traino a scomparsa: i ganci traino retrattili sono il prodotto di punta delle varie gamme presenti del mercato, visto che sono dotati di uno snodo o di un meccanismo che consente di ripiegarli e nasconderli dietro i paraurti. I modelli top di gamma sono dotati di comando elettrico, ma possono essere anche manuali o con sbloccaggio a serratura.

I vari modelli di ganci traino

Le categorie principali di ganci traino, come si è visto sono tre, ma le sottovarianti sono molte e non sempre è facile orientarsi nella scelta del gancio giusto per la propria auto. Per questo è opportuno farsi consigliare da un carrozziere / installatore esperto.

Il gancio traino può essere infatti ad inserimento verticale o ad estrazione orizzontale, mentre la sfera estraibile può essere fissata al perno centrale per mezzo di viti (per un utilizzo frequente). Spesso i ganci traino sono indicati con una lettera: TIPO A, C, F, G, SV, a seconda delle caratteristiche e dell’utilizzo.

Il gancio di traino è formato dalla sfera e da un supporto che va fissato sulla scocca nei punti indicati dal costruttore, attenendosi allo specifico modello di gancio previsto per la vettura e affidandosi solamente ad autoriparatori specializzati.

Ogni gancio di traino o kit gancio traino deve essere completo istruzioni di montaggio, modulo di corretta installazione e certificato di omologazione correlato al tipo funzionale della vettura secondo la normativa europea 94/20 CE e la E20. (inserire il link all’articolo sul gancio auto normativa/omologazione).

Installazione del gancio traino: a cosa fare attenzione

Una volta individuata la tipologia del gancio traino più adatta alle esigenze dell’automobilista è tuttavia opportuno verificare i requisiti del veicolo e la sua capacità di traino, informando il cliente su eventuali limiti di carico o possibili criticità. Oltre ad un imprescindibile fattore di sicurezza stradale, il trasposto di una massa superiore ai limiti di carico previsti potrebbe infatti avere conseguenze anche sul veicolo stesso, mettendo sottosforzo il telaio sull’asse posteriore e conseguentemente anche sospensioni, tiranteria, gomme e cuscinetti. Ammortizzatori, molle e più in generale tutta la parte di sospensioni e tiranteria di un veicolo sono sottoposte ad uno stress maggiore in caso di carichi elevati, e questo provoca una maggiore usura di questi componenti. Ma il peso aggiuntivo che grava sul retro del veicolo fa diminuire anche il carico sulle ruote anteriori, con una perdita di trazione che, nelle situazioni critiche, può rendere più difficile il controllo dell’auto o comunque ridurre il comfort di guida.