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I COLORIFICI crescono: innovazione e strategia

Cresce il valore del mercato delle vernici in Italia, trainato dall’automotive e dall’aftermarket. Tra i motivi del successo l’impegno nella sostenibilità; nuovi modelli di business ridisegnano la filiera

In occasione di Autopromotec 2025, la principale manifestazione italiana dedicata all’aftermarket automobilistico e alle innovazioni del settore, il Centro Studi Methodos Consulting ha presentato un’analisi aggiornata sullo stato del comparto dei colorifici, con particolare attenzione al segmento automotive. Il report fotografa un settore in rapida evoluzione, sospinto da megatrend globali e nuove strategie competitive.

COLORIFICI IN EVOLUZIONE

Il settore dei colorifici sta vivendo una fase di evoluzione profonda, spinta da megatrend globali che stanno ridisegnando l’intera catena del valore: sostenibilità ambientale, trasformazione digitale, consulenza personalizzata e innovazione tecnologica stanno diventando fattori determinanti per la competitività e la redditività delle aziende.

MOMENTO STORICO

«Ci troviamo in un momento storico in cui la trasformazione non è più una possibilità, ma una necessità. I colorifici che sapranno adattarsi integrando digitalizzazione, sostenibilità e nuovi modelli formativi consolideranno il proprio ruolo nella filiera automotive e potranno cogliere con successo le opportunità di crescita futura», ha dichiarato Dromo Faffa, founder di Methodos Consulting. A livello internazionale il comparto delle vernici per l’automotive, uno dei principali driver del settore, mostra segnali di crescita robusta: nel 2025 il mercato globale supera i 10 miliardi di dollari, con previsioni di crescita fino a 18 miliardi entro il 2037. Questa espansione è sostenuta dalla domanda di veicoli ecologici, dalla personalizzazione cromatica, dall’evoluzione delle tecnologie di rivestimento e da una maggiore attenzione verso prodotti compatibili con le normative ambientali e i sistemi di guida autonoma.

MERCATO ITALIA

In Italia il mercato delle vernici ha registrato un aumento di fatturato pure a fronte di una lieve contrazione nei volumi. II rallentamento del settore edile, legato alla fine degli incentivi fiscali per il residenziale, è stato parzialmente compensato dalla performance positiva del comparto automotive. Quest’ultimo rappresenta circa il 25% del mercato nazionale e beneficia sia della richiesta di vernici sempre più complesse per la produzione di nuovi modelli, sia della vivacità dell’aftermarket, sostenuta da un parco circolante di oltre 40 milioni di veicoli.
In un contesto internazionale in rapida evoluzione, le imprese del settore che riusciranno ad anticipare i cambiamenti e investire in innovazione, capitale umano e gestione efficiente si troveranno nelle condizioni migliori per affrontare il mercato del prossimo decennio.

a cura di Simone La Rocca