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Italia: 6 auto su 10 hanno più di 10 anni d’età

La Sintesi Statistica di Unrae riporta i dati del mercato automotive italiano e mondiale degli ultimi 10 anni: più della metà delle auto circolanti sono obsolete e nel 2019 le immatricolazioni di autovetture a benzina superano quelle di macchine con motore diesel

Unrae, Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri ha appena pubblicato la 23.a Sintesi Statistica “L’auto 2019”, focus esaustivo che presenta dati e cifre relativi al mercato automotive, i canali di vendita e le alimentazioni, i vari segmenti, le nicchie, le province e le regioni, il parco circolante, le emissioni di CO2 , il mercato dell’usato, l’evoluzione delle reti di vendita, la produzione e i mercati nel mondo, le Top Ten in Europa.

Nelle sue 128 pagine, l’Annuario Statistico Unrae offre un quadro completo del mercato di autovetture, veicoli commerciali e industriali, autobus, rimorchi e semirimorchi e motoveicoli, con dati sull’Italia ma anche sui mercati europeo e mondiale, fino a tutto il 2019. Un mercato che in Italia archivia il decennio 2010-2019 in apparente recupero (1.917.000 immatricolazioni nel 2019) rispetto al crollo delle vendite del 2013 (1.305.000 unità). Oltre al sorpasso del benzina sul diesel, i dati registrano la costante ascesa delle ibride ed elettriche, che in dieci anni salgono per le prime da 4.800 unità vendute nel 2010 alle oltre 116 mila del 2019 (dallo 0,25% di quota al 6,1%), per le seconde da 118 unità a quasi 10.700, passando da una quota mercato di appena lo 0,01% al 6,07% di fine 2019.

La pubblicazione segnala un’obsolescenza dei mezzi italiani superiore alla media europea, quindi l’urgenza di promuovere il ricambio del parco circolante. La mobilità in Italia continua a essere caratterizzata da una maggioranza di mezzi vecchi: quasi il 60% appartiene alle classi da Euro0 a Euro4 su un parco circolante di 38.360.000 auto. L’età media delle vetture che circolano si attesta intorno agli 11,5 anni, sale a 13,6 anni per i veicoli industriali e a 12 anni per gli autobus.

Nel 2019, in Italia sono state registrate 852 mila immatricolazioni di autovetture alimentate a benzina, ferme invece a 763 mila le immatricolazioni di quelle con motori diesel. Dopo15 anni, il benzina torna leader del mercato, spodestando il diesel. Complici del primato del benzina, anche i blocchi del traffico nelle grandi città, che hanno penalizzato soprattutto i motori che per anni hanno dominato il mercato con una quota sempre superiore al 50%.

Il commento del direttore generale di Unrae
Così Andrea Cardinali, Direttore Generale Unrae nella presentazione della Sintesi Statistica, che esce in piena crisi Covid-19: una contingenza drammatica che, come evidente nei dati, ha aggravato una situazione di mercato già complicata nel 2019: “Alla vigilia del lockdown, il mercato italiano mostrava evidenti avvisaglie di una crisi latente in tutti i comparti. Due mesi di chiusura totale delle reti distributive, seguiti dalla lenta ripresa di una domanda depressa dalla crisi economica, hanno poi dato il colpo di grazia ad un primo semestre 2020 che si è chiuso con numeri dimezzati anno su anno”. Le misure di rilancio varate dal Governo, ancora parziali, hanno accolto buona parte delle proposte formulate dall’Unrae, “un risultato di grande importanza” ha commentato Cardinali, “che ci vede protagonisti del confronto pubblico e ci incoraggia a proseguire nella nostra attività di stimolo per ulteriori progressi anche sul fronte fiscale ed infrastrutturale, sia nel trasporto persone che in quello merci”.