Attualità

La rete Arval e l’emergenza Coronavirus

Marco Mosaici, Direttore Network Arval Italia, ci spiega come l’azienda ha reagito all’emergenza Coronavirus e quali strategie ha messo in campo per aiutare il network ad affrontare, non solo la crisi economica, ma anche la gestione delle nuove problematiche legate alla sicurezza

Emergenza Covid-19: come è stata affrontata la prima fase? Quale operatività avete mantenuto verso i driver e verso la rete di assistenza?

«Arval Italia ha adottato fin da subito diverse iniziative nei confronti di tutti i propri clienti, driver e partner, oltre ovviamente a tutti i propri collaboratori. In pochissimi giorni infatti abbiamo esteso a questi ultimi la possibilità di lavorare in modalità smart working e, grazie a questo intervento, siamo riusciti a mantenere stabile la nostra operatività e attivi i canali di comunicazione con i nostri stakeholder.

Oggi, a distanza di settimane dal periodo di lockdown, direi che possiamo ritenerci soddisfatti per come siamo riusciti a gestire questa difficile situazione, restando vicini ai nostri clienti, ai driver così come alla rete di assistenza alla quale abbiamo anche dedicato i “National Virtual Tour”, incontri “virtuali” di aggiornamento sull’andamento delle attività che hanno coinvolto i 185 Arval Premium Center del nostro network preferenziale. Oltre alle iniziative sopra indicate, il Team Network di Arval si è attivato per promuovere sessioni di formazione mirata per la rete preferenziale, trasformando questo periodo di “calma apparente” in un’opportunità di condivisione di know how e allineamento dei processi operativi ed informatici».

In che percentuale la vostra rete è rimasta operativa? Quali elementi di criticità avete individuato?

«In questo periodo di emergenza sanitaria la nostra rete si è distinta per una sostanziale continuità nell’erogare i servizi di assistenza al cliente. Particolarmente significativa è la percentuale di apertura delle officine indipendenti, le quali nel periodo di massimo picco dell’emergenza si sono mantenute stabili su un 50% di apertura, superiore al mondo autorizzato, per il quale abbiamo registrato il 20% di strutture aperte. Vorrei inoltre sottolineare che all’interno del nostro network preferenziale l’80% delle trutture ha garantito l’operatività; si tratta quindi di una media nettamente superiore a quelle di mercato per gli Arval Premium Center e gli Arval Center. Il nostro lavoro si è concentrato sull’assicurare i necessari servizi di assistenza al 35% della nostra flotta che ha continuato ad operare, perché attiva in settori che non si sono mai fermati (utilities, medico e farmaceutico, consegne a domicilio…) ed era fondamentale garantire gli interventi non procrastinabili per ragioni di sicurezza o destinati a veicoli di pubblica utilità».

Quali interventi avete previsto per aiutare l’accesso agli aiuti di stato da parte delle carrozzerie partner? Avete previsto consulenze per gestire la complessità dei decreti che si sono succeduti?

«Abbiamo mantenuto nel corso dei mesi un rapporto costante con i nostri riparatori, con cui il confronto è stato continuo e proficuo. Nella prima fase di emergenza ci siamo attivati a sostegno della nostra rete per promuove azioni concrete e tangibili per il nostro network. Abbiamo in seguito pensato alla fase di ripresa lavorando all’organizzazione di moduli formativi legati a tematiche estremamente attuali, con l’intento di contribuire a sviluppare sempre maggiore managerialità su temi di interesse, come ad esempio l’evoluzione del comportamento d’acquisto dopo il Coronavirus, o ancora come portare a termine progetti avviati in un tempo complesso, ed infine il tema del Decreto Rilancio».

Sul fronte liquidità del network avete messo in azione delle iniziative?

«Abbiamo portato avanti diverse azioni per supportare i nostri riparatori, perché ci siamo tutti trovati in una situazione di emergenza imprevista ed improvvisa che ha generato impatti sul business di tutti noi. Con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno (seguendo il motto #DistantiMaUniti), abbiamo adottato iniziative volte a dare un po’ di ossigeno ai nostri riparatori. Inoltre, grazie all’appartenenza ad un grande Gruppo internazionale come BNP Paribas, abbiamo offerto la possibilità di accedere a linee di credito a condizioni dedicate e di vantaggio, per favorire l’accesso alla liquidità degli imprenditori delle nostre strutture partner».

Avete preparato delle linee guida di sicurezza per le carrozzerie e officine che devono accogliere i vostri driver? Avete fornito consulenza per il riassetto degli ambienti a contatto con il pubblico?

«Abbiamo raccomandato ai nostri fornitori e alla rete di riparatori partner l’adozione delle misure di protezione come da regole e linee guida di carattere generale vigenti. Devo dire che le strutture del nostro network si sono attivate prontamente con tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza dei loro dipendenti in primis, così come quella dei clienti, sostenendo anche degli investimenti economici per adeguare e mettere in sicurezza i luoghi di lavoro. Penso ad esempio ai dispositivi di protezione individuale (dispenser di gel igienizzanti, mascherine, guanti), ai pannelli in plexiglas installati nelle aree di accettazione, ai percorsi obbligatori tracciati a terra per mantenere il corretto distanziamento e così via. E poi ci sono le attività implementate nella preparazione della vettura prima di un evento riparativo e in fase di riconsegna del veicolo, come ad esempio la disinfezione delle parti di contatto del veicolo (volante, leva cambio, leva freno a mano, maniglia esterna ed interna, maniglia appiglio interna eccetera) con detergenti per superfici a base alcolica e l’utilizzo di dispositivi di protezione (kit per volante, sedile, leva cambio e tappetini)»

La maggiore richiesta di mobilità individuale evidenziata dalla Fase 2 potrebbe aiutarvi a recuperare le perdite di marzo, aprile e maggio? Quali sono le vostre previsioni economiche sui prossimi mesi?

«Al momento è difficile fare previsioni affidabili e dobbiamo capire con che velocità il mercato ripartirà. Credo inoltre che ci sarà molta differenza anche tra i vari settori economici, alcuni ricominceranno ad operare, altri dovranno affrontare maggiori criticità. Quello che notiamo è che già dalla prima riapertura il mercato ha lentamente iniziato a muoversi. Anche le imprese devono fare la loro parte e Arval, per andare incontro alle nuove esigenze sia di aziende che di consumatori privati, ha lanciato sul mercato un’offerta completa che sarà sviluppata progressivamente in tutti i Paesi in cui l’azienda è presente: The Journey Goes On è specificatamente progettata per la fase di post lockdown, per supportare i clienti che stanno affrontando gli effetti della pandemia e aiutarli a riavviare la propria attività, tornando a lavorare in modo sicuro, sostenibile e conveniente.

Compongono The Journey Goes On speciali offerte commerciali ma anche tutta una serie di servizi e prodotti adatti per la ripartenza, caratterizzati da ampia flessibilità e capacità di rispondere alle esigenze di sicurezza delle persone».

 

 

 

Abbiamo contattato alcuni degli Arval Premium Center per farci raccontare come carrozzieri e autoriparatori hanno affrontato la crisi scaturita dal virus e quale assistenza hanno ricevuto da Arval durante e dopo la rapida diffusione del Covid-19.

Simona e Manuela Caratelli

CAR SERVICE (ROMA)

In questi primi mesi di emergenza Covid-19 abbiamo cercato di essere sempre aggiornati sui decreti e sulle azioni da intraprendere per proteggere la nostra azienda, i nostri collaboratori e i nostri clienti.

È stato un momento di forte impatto emotivo ed economico, ma grazie alla grande “famiglia” Arval non ci siamo mai sentiti soli! Si è attivato un circolo virtuoso tra gli Arval Premium Center con un continuo scambio di informazioni e nomi di fornitori, ma la cosa più inaspettata è stato il grande sostegno economico messo in atto da Arval. Ci ha garantito liquidità! Sono stati sospesi i canoni dei noleggi per i mesi più difficili ed è stato garantito un flusso economico continuo in entrata. Non ci aspettavamo un aiuto così celere e concreto. Se molti riusciranno ad uscire a testa alta da questa tempesta è anche grazie al grande sostegno ricevuto! Grazie mille a Marco Mosaici e a tutta la Direzione Arval

Gigliola Maglio

AUTOFFICINA RIPARAZIONI FB (ALESSANDRIA)

Questi primi mesi di emergenza sono stati e sono una vera prova di vita. Noi abbiamo deciso di tenere sempre aperto per le emergenze, rimanendo presenti solo io ed il mio socio, e prestando assistenza ai mezzi speciali: Polizia, farmaci, Poste, Tim eccetera. Il momento più difficile da affrontare è stato quello di riaprire totalmente al pubblico e di fare rientrare i collaboratori in azienda. Il mio socio era abbattuto, non trovava la forza per affrontare la riapertura. Da questo punto di vista il supporto di Arval è stato importantissimo. Oltre alle molteplici iniziative sul piano economico abbiamo avuto un sostegno morale costante. Non c’è stato un solo giorno in cui Arval non sia stata presente con iniziative, messaggi, suggerimenti e proposte.

Questa presenza ci ha dato molta forza e siamo ripartiti. Il primo scoglio e più importante per noi, al di là dei problemi economici, era ripartire in sicurezza per i nostri dipendenti e per i clienti.

È stato fondamentale il supporto del nostro fornitore PPG Tognela Group che ha veramente saputo aiutarci sia con prodotti e tecnologia per la disinfezione sia con la varia segnaletica.

La nostra città di Alessandria è diventata zona rossa già il 7 marzo sera: non potrò mai dimenticare che domenica 8 marzo Marco Mosaici alle 14.00 era già al telefono con noi per sapere come si stesse evolvendo la nostra situazione e quale aiuto potesse darci con Arval. Tutto verissimo: in questo momento abbiamo bisogno di sostegno economico, ma anche della presenza delle persone, fornitori e clienti. Sono questi i contatti umani che standoti vicino ti aiutano a prendere le decisioni giuste in questo momento difficile.

Antonio Giorgione

CARROZZERIA GIGI (FIRENZE)

Con l’evento Covid 19 e dopo una chiusura non forzata, ma per nostra scelta di tre settimane, con la speranza di tutelare la nostra salute e quella dei nostri collaboratori, ci siamo adeguati a tutti

gli accorgimenti del caso e quindi abbiamo adottato tutte le misure necessarie anticontagio. Abbiamo cercato di spingere il più possibile su quei servizi che abbiamo sempre offerto in qualità di Arval Premium Center, non per ultimi la presa e riconsegna e la disinfezione dei veicoli. In tutto questo Arval ci ha supportato in modo lodevole e ci ha aiutato ad affrontare strategicamente ed economicamente questa valanga inaspettata.

Andrea Frassine

CARROZZERIA MODERNA CAR SERVICE (BRESCIA)

Moderna Car Service ha adottato un protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro mettendo al primo posto la salute e la tutela dei suoi collaboratori e clienti. In un particolare momento economico, oscillante tra la fredda realtà dei conti e la volontà di investire sul futuro per la ripresa del sistema, Arval oltre alle azioni di natura finanziaria/creditizia si è contraddistinta supportandoci nel ripristinare l’operatività.

Cristian e Massimiliano Fagioletti

AUTOCARROZZERIA FAGIOLETTI (TERNI)

Durante la fase di particolare complessità per l’emergenza Covid-19 abbiamo cercato di fronteggiare le difficoltà agevolando la nostra clientela con la presa e riconsegna a domicilio delle vetture da riparare. Il tutto applicando, per la tutela del dipendente e del cliente, specifiche procedure che garantissero livelli di sicurezza elevati e monitoraggio in ogni singola fase come previsto dalla legge (ingresso limitato, pannelli di protezione sulle postazioni degli uffici, guanti e gel disinfettante eccetera), includendo la disinfezione dei veicoli in check-in e check-out. Le nostre parole d’ordine sono state positività, igiene e prevenzione. Inoltre, considerato l’enorme sacrificio svolto in questo periodo dal personale medico-sanitario e dalle forze dell’ordine, siamo stati orgogliosi di fornire il nostro piccolo contributo offrendo gratuitamente la disinfezione. In tutto ciò, Arval si è dimostrata un’azienda attenta e disponibile alle esigenze dei propri partner supportandoli sia a livello tecnico (call Gruppo Premium Center Whats Up) sia a livello economico (posticipo dei canoni vetture a noleggio e anticipo bonus 2020). Possiamo concludere dicendo che insieme siamo pronti a ripartire, più determinati e grintosi che mai, portando avanti il nostro slogan “Un carrozziere per amico”. Ringraziamo vivamente Marco Mosaici e tutta la Direzione Arval.

Paolo Zuccalà

CARROZZERIA VERDI (VARESE)

2020, un anno che passerà alla storia per la nefasta pandemia che ha colpito tutto il mondo anche nell’ambito automotive. Chapeau, tanto per usare un francesismo, ad Arval per come ci ha assistito. Con l’azienda esiste un rapporto collaborativo che dura da anni ed è sempre andato in crescendo: nutro ammirazione e rispetto profondo da sempre perché non mi sono mai sentito un numero, ma ci hanno sempre valorizzati e fatti crescere sia dal lato professionale che umano. All’inizio, basandoci sul buon senso abbiamo tutelato lo staff, i clienti e fornitori. Abbiamo adottato misure preventive atte al contenimento della diffusione del virus limitando accesso in accettazione e uffici ad una sola persona alla volta; igienizzando le auto e gli uffici con l’ozono e detergenti a base alcolica; mettendo a disposizione immediatamente ai collaboratori le protezioni individuali come gel igienizzante, mascherine, occhiali, guanti, barriere in plexiglas, cartellonistica segnaletica, igienizzante per interni auto e igienizzante all’ozono. Non per ultimo un applicatore per igienizzante airless portatile in maniera tale da poterlo utilizzare in modo pratico e maneggevole negli interventi esterni, in fase di recupero delle vetture. Arval ha messo in campo sinergie dal punto di vista economico e umano veramente imbarazzanti, oltre ogni mia fervida immaginazione. Non dimetichiamo che questa crisi ha colpito anche Arval creando loro una perdita economica non indifferente, ma ci hanno supportato sempre. Per questo il Network Arval Premium Center ha voluto ringraziarli tramite la vostra rivista. Rivolgendo ad Arval un pensiero sincero… “Ci avete considerato una famiglia”, un piccolo gesto di grande valore. Arval primi anche in questo. Grazie!

Mauro Carpano

CM CARPANO (ANCONA)

In un periodo come questo, che tutti noi abbiamo toccato con mano, inaspettato, imprevedibile, unico, posso affermare con certezza che nessuno come Arval ci ha supportato ed incoraggiato sin da subito, non facendoci sentire soli. I Network Manager e tutta la direzione hanno sempre risposto in qualsiasi giorno del lockdown alle nostre esigenze e richieste. Sono stati organizzati per noi incontri virtuali di supporto durante i quali ci sono state fatte delle promesse. Promesse che sono state subito mantenute sia sul lato organizzativo che sul lato economico. Parlando dell’aspetto economico, in un mondo dove tutti parlano, Arval continua a fare i fatti! Un doppio grazie a questo network perché, con una tipologia di clienti così varia, che va dal privato alle aziende, alle forze dell’ordine eccetera, ha continuato ad erogare servizi e quindi a lavorare (in caso di emergenza) in un momento dove il mondo si è fermato. Per questo, fare parte di un grande Gruppo come questo ha permesso alla mia azienda (nel suo piccolo) di sentirsi orgogliosa e di non avere fermato mai il “gioco”, garantendo continuità di lavoro.

Cosimo Allegrini

DEAL (BRINDISI)

Con l’emergenza Coronavirus ci siamo mossi con due priorità: abbiamo messo in sicurezza la sede per tutelare la salute dei nostri dipendenti e ci siamo organizzati per garantire la sicurezza a tutti i nostri clienti/utilizzatori che hanno avuto bisogno dei nostri interventi per le varie riparazioni. Le iniziative poi sono state tante: presa e riconsegna delle vetture con carroattrezzi e non; disinfezione prima e dopo di tutte le vetture; disinfezione giornaliera dei vari punti di attesa dei clienti, sia di quelli interni che di quelli all’esterno del piazzale aziendale, tali da garantire un’adeguata distanza di sicurezza. Per ultimo abbiamo usato tanto buon senso. Sintetizzare in poche righe il supporto di Arval in un momento di emergenza come quello attuale è davvero complesso. Posso dire che grazie al grande parco circolante di Arval (Poste, Enel e tanto altro). Le iniziative economiche e tecniche intraprese dall’azienda per darci supporto sono state e sono davvero rare nel settore flotte. Tanto da potere dire ad alta voce “Grazie Arval”.

Andrea Galletto

CARROZZERIA F.LLI GALLETTO (PADOVA)

Sono contento di potere dire che, nel difficile periodo di emergenza, Arval ci ha supportato in modo completo ed efficiente, mostrando capacità professionale e sensibilità. Ci ha accompagnato nell’attuare, all’interno della mia struttura, tutte le misure di sicurezza per le vetture dei loro clienti. Come azienda abbiamo cercato di affrontare al meglio il periodo di emergenza sanitaria; essendo stati sempre aperti abbiamo attuato da subito i protocolli di sicurezza sul lavoro. Pur di soddisfare al meglio le esigenze dei driver Arval, abbiamo dato la possibilità di fare servizio ritiro e riconsegna gratuita su tutte le vetture del noleggio nel giro dei 20 chilometri. Arval è sempre stata presente anche con iniziative volte a fidelizzare i clienti, come il controllo batterie di avviamento e l’operazione di disinfezione dell’abitacolo delle vetture; tutti interventi necessari ad affrontare questo periodo.Inoltre, i Network Manager di Arval sono stati sempre presenti per informarci sulle novità o per corsi di formazione tramite appositi strumenti di videocall conference. Arval ha promosso un’iniziativa dedicata, il “Piano Extension Premium Center”, volto a riconoscere lo sconto di due canoni di noleggio per vetture Car Replacement che non erano in utilizzo nel periodo, a fronte del prolungamento del contratto di due mesi. In più Arval ha anticipato una percentuale del bonus 2020. Quindi posso solo ringraziare sinceramente Arval, Martina Longo, la nostra referente sempre presente e Marco Mosaici.

Flavio Valentini

CARROZZERIA VALENTINI (ROMA)

Come titolare di un’azienda che opera sia nel settore vendita che post vendita mi sono sentito in dovere in primo luogo di “proteggere” i miei dipendenti, ma allo stesso tempo di mantenere attivo il settore post vendita, ponendo però attenzione in modo particolare alla salute dei clienti. Per questo ci siamo adoperati sin da subito all’acquisto di tutti i DPI previsti per contenere il contagio ed abbiamo inserito nuove regole per evitare assembramenti, tra cui scaglionare con maggiore accortezza le entrate e le uscite, incentivare la presa e riconsegna delle vetture ed igienizzare tutti i veicoli sia in entrata che in uscita. Arval sin dal primo momento è stata al nostro fianco, non ci ha mai lasciati soli, ci ha accompagnati in questo periodo così difficile e a tutt’oggi è presente con diverse iniziative che ci sostengono. Ringrazio Arval e in modo particolare Marco Mosaici, perché è anche grazie a loro che riusciamo a guardare al futuro con maggiore fiducia.

Giancarlo Galassi

IL BISCIONE (PESCARA)

In questo momento particolare per tutto il Paese, in cui la tutela e la sicurezza di clienti e collaboratori continua ad essere la nostra priorità, abbiamo cercato di tenere alti gli standard di efficacia ed efficienza, non abbassando mai la guardia. Per continuare a garantire i nostri servizi abbiamo messo in campo tutte le nostre risorse, cercando ogni giorno di fare fronte alle richieste dei nostri clienti mettendo a disposizione presa e riconsegna ed integrando anche l’officina mobile. Ad oggi come imprenditore mi sento di dovere dire grazie alla grande “famiglia” Arval, a Marco Mosaici e a tutto il suo team per l’impegno e la dedizione con la quale hanno lavorato per noi dandoci concreti aiuti economici e morali; questa è stata la dimostrazione che anche in una realtà così grande non siamo stati considerati come semplici numeri ma come persone. Insieme ce la faremo!

Giuseppe Meliza

AUTOCARROZZERIA MELIZA (REGGIO CALABRIA)

Non è facile descrivere, così a freddo, le emozioni contrastanti vissute durante i primi mesi di emergenza Covid-19, la sensazione di avere perso il controllo delle nostre vite mista alla paura di perdere il lavoro e di non essere più in grado di dare il sostentamento alle nostre famiglie. Tuttavia la voglia di fare dei nostri dipendenti, la voglia di reagire alla pandemia ci ha resi orgogliosi. Il nostro Centro è stato subito dotato delle misure necessarie imposte dal Ministero per la messa in sicurezza della clientela e dei nostri dipendenti, affinché tutti potessero lavorare serenamente. In seguito abbiamo pubblicizzato l’iniziativa sulle nostre piattaforme social, così da eliminare i plausibili timori della clientela in merito al noleggio. Il Centro ha investito ingenti somme per la messa in sicurezza della struttura, e ciò non sarebbe stato possibile senza l’aiuto e la comprensione di Arval. Arval con le sue iniziative economiche, si è dimostrata vicina e solidale con i suoi Arval Premium Center. L’iniziativa che tra le tante spicca è la sospensione del canone dei noleggi, un’iniziativa concreta e diretta al mantenimento di una certa liquidità. Possiamo dirci fieri di fare parte della “famiglia” Arval.

Fabio Braida

MOTORLANDIA 4 (MILANO)

Noi di Motorlandia 4, provincia di Monza e Brianza, abbiamo deciso di chiudere per 15 giorni circa, durante il lockdown totale. Abbiamo preso questa decisione per salvaguardare il bene primario della salute, nostra e dei nostri collaboratori. Non appena ci è stato permesso abbiamo riaperto tutti i nostri reparti. In quasi tutti i casi siamo andati a domicilio del cliente per il ritiro e la riconsegna del mezzo da lavorare/ lavorato. Certo, è un momento difficile e molto particolare, è come navigare in un mare in tempesta: è fondamentale avere la possibilità di mantenere la rotta, avere un faro come riferimento. Arval è stato per noi in questo periodo come questo faro: un riferimento preciso e sicuro. Attraverso tanti gesti, i dirigenti e i collaboratori Arval si sono

adoperati in modo concreto. La sospensione del canone delle auto a noleggio, la possibilità di accedere al proprio parco clienti attraverso un nuovo portale, continui contatti telefonici, whatsapp, e-mail, suggerimenti su come ottemperare nel modo migliore agli obblighi previsti dalle normative vigenti sono tutti esempi di questo aiuto. Infine, ci è stata comunicata la notizia “bomba” dell’anticipo del premio 2020 per potere dare liquidità alla nostra azienda. Iniziativa davvero notevole.

Gianni Balestra

GIANNI BALESTRA CARSERVICE (NAPOLI)

Siamo stati come tutti colti impreparati dalla pandemia, ma devo dire che da subito ci siamo dati un programma organizzativo che abbiamo rispettato in ogni punto. Abbiamo adeguato gli ambienti, le attrezzature e gli standard di lavoro alle norme dettate per la salvaguardia dei nostri dipendenti e dei pochissimi clienti che nella Fase 1 entravano in officina. Proprio ammirando la costanza ed il senso di responsabilità di chi in quei giorni era per strada a fare sì che il Paese non si fermasse, abbiamo deciso poi di regalare la disinfezione dei veicoli a tutti coloro i quali entravano nel nostro centro. Un grosso plauso va ad Arval che in questo periodo, nonostante tutte le ipotizzabili difficoltà organizzative, ci ha fornito un supporto di altissimo livello. Supporto sia in termini di affiancamento lavorativo – con continue call conference nelle quali manager qualificati come Alessandro Cardoselli, Marco Mosaici e Dario Viligiardi ci hanno sempre tenuti informati -, sia in termini economico-finanziari.

Marco Guadagno

G&G MOTORS (SALERNO)

La nostra reazione alla pandemia da Covid-19 è stata quella di attuare un’azione preventiva a tutela del personale e dei clienti. Abbiamo distribuito dispositivi di protezione, sanificando i locali e le vetture (in entrata/uscita) con dispositivi all’avanguardia. Dal punto di vista lavorativo, abbiamo usufruito di mezzi tecnologici per offrire il migliore servizio possibile. Inoltre, a disposizione del cliente, abbiamo attivato il servizio di presa e riconsegna gratuita del veicolo con annessa vettura sostitutiva garantendo sicurezza, qualità ed efficienza. Per quanto riguarda Arval, quest’ultima ci ha dato sin da subito man forte attraverso una serie di iniziative economico-sociali. Mi ritengo molto soddisfatto della vicinanza che Arval ha mostrato nei nostri confronti, dimostrandosi un partner lavorativo serio, affidabile e valido

Marco Maraga

CARROZZERIA MARAGA (ROMA)

Operare in questo periodo è stata e continua ad essere una sfida. Riuscire a garantire la sicurezza di tutti i nostri collaboratori, clienti e fornitori è stato dal primo giorno il punto focale di ogni nostra azione ed iniziativa. Abbiamo provveduto a igienizzare e mettere in sicurezza tutti i locali aziendali, fornito a tutti gli operatori gli strumenti necessari a garantire la necessaria protezione per loro stessi e gli altri. Abbiamo inoltre attivato servizi di presa e riconsegna o interventi a domicilio nei confronti di tutti quei clienti che necessitavano di manutenzioni o controlli sulla propria vettura. Continuiamo ad effettuare costantemente attività di contatto verso i nostri clienti ed utilizzatori Arval per verificare le loro esigenze quotidiane. Fondamentale per la nostra operatività, se pur ridotta nel numero degli addetti a causa del lockdown, è stata la collaborazione con Arval che ci ha sostenuto economicamente e moralmente. Gli aiuti e agevolazioni che ci ha fornito Arval in questo periodo sono sicuramente superiori e più efficaci di quelli pubblici e per noi è stato estremamente importante sentirci protetti, incoraggiati, tutelati e parte di una comunità solidale. Un ringraziamento particolare a tutta la dirigenza Arval che ha voluto mantenere un contatto diretto con le nostre strutture. “Non sarete mai soli”: questo è il messaggio lanciatoci da Arval.