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Lechler: colpo di spugna ai PREGIUDIZI? Chiediamolo a Francesco Cucca

L’intervista a Francesco Cucca va letta. Non perché ci svela qualche segreto del refinish, ma perché ci dimostra con i fatti quanto Lechler sia un’azienda moderna e tecnologica. Il giusto partner per il carrozziere che vuole abbattere i costi, migliorare la produttività e rispettare l’ambiente.
Lechler. Un marchio storico nel mondo delle vernici e del refinish. Per alcuni carrozzieri è la memoria storica dell’auto e spesso questo rischia di mettere in ombra il grande lavoro svolto dai tecnici nel proporre nuove tecnologie. In un momento come questo, dove il costo energetico e la produttività sono diventati non importanti ma fondamentali per la sostenibilità delle carrozzerie, Lechler ha molti assi nella manica per aiutare i carrozzieri nel loro lavoro. Ne abbiamo parlato con Francesco Cucca, Sales Manager Italia.

Francesco, Lechler spesso viene associata al mondo del restauro e non a un’azienda non solo al passo con i tempi ma protesa al futuro. Perché?
«Sì, in parte è vero. In effetti c’è una fetta di carrozzieri che ci vede legati prevalentemente al mondo delle auto storiche. Un preconcetto. Un vero preconcetto che per fortuna è legato a una minoranza di operatori del settore. Storici. Sì, abbiamo un prezioso archivio che per noi comunque costituisce un’eccellenza. Tuttavia siamo un’azienda moderna e con un reparto di ricerca e sviluppo che mette a disposizione del cliente finale prodotti all’avanguardia. Basta aprire il nostro sito: chi può fregiarsi di proporre al carrozziere ben 6 processi di verniciatura, quelli che noi definiamo i processi EHS? Perché in Lechler crediamo che sia il carrozziere che debba scegliere il processo più adatto sia alle tipologie di riparazione sia alla struttura di cui dispone. Il nostro motto è: non esiste un processo giusto per tutte le riparazioni, ma esiste un processo giusto per ogni riparazione».

Sei processi, che tradotto in pratica…?
«Tradotto in lavoro quotidiano noi offriamo al carrozziere dei processi molto diversi tra loro. Un ciclo tutto all’acqua per il massimo rispetto ambientale. Un processo di essiccazione all’aria per tagliare il costo energetico. Prodotti UV per accelerare i cicli di lavorazione e risparmiare energia. Il Power Tech che massimizza la produttività. L’Hi-Tech per la finitura al top e infine l’IR-Tech che sfrutta i vantaggi dell’essiccazione IR».

Un ciclo tutto all’acqua? Anche il trasparente?
«Sì. Il ciclo è tutto all’acqua. Si parte con i fondi: HS611 – Hydrofan 1K Sealer Light Grey e HS626 – Hydrofan 2K HB Surfacer Light Grey. Fondo isolante o riempitivo, noi abbiamo la risposta all’acqua. Poi le nostre basi. Hydrofan HE Basecoat System, pronto all’uso e senza miscelatori, impiegabile per la realizzazione di tinte automobilistiche in doppio strato. Poi completiamo il ciclo con HC200 – Hydrofan 2K HI-TECH Clearcoat, trasparente 2K all’acqua. Si tratta di un trasparente moderno ben più performante della prima versione, che è stata lanciata più di 20 anni fa. Oggi i nostri tecnici hanno massimizzato il rispetto dell’ambiente ed eliminato tutte le criticità che caratterizzavano questa tecnologia nella sua fase iniziale e che onestamente rendevano più complesso adottare i prodotti all’acqua. Oggi invece è tutta un’altra cosa. Un prodotto di rapida essiccazione ed elevato aspetto estetico. Diventato facile da applicare anche sulle grandi superfici piane grazie al suo aspetto lattiginoso (effetto spia), che aiuta nell’applicazione e garantisce verticalità. In più, una volta essiccato ha una durezza vitrea pur restando facile da lucidare e una notevole resistenza nel tempo. La minimizzazione del contenuto di VOC dell’intero processo Aqua-Tech lo rende indicato a tutte le carrozzerie che operano a ridosso di aree residenziali perché minimizza il rischio di incendio, elimina il problema della dispersione di odori e non compromette tempi di lavorazione e facilità di applicazione. Per Lechler il ciclo all’acqua è un vanto».

Tornando al problema costi energetici: che risposta date al carrozziere?
«Oltre ai prodotti già in gamma, e penso ai processi Air Tech, IR-Tech e UV-Tech, abbiamo da poco lanciato MC390 Macrofan UHS Air Tech MAX Clearcoat, un nuovo trasparente che si inserisce nel processo AirTech. Un prodotto di grande facilità applicativa e adatto anche a riparazioni ampie, non del singolo supporto. Quindi, perfetto per qualsiasi tipologia di lavorazione di carrozzeria. Una soluzione dedicata al carrozziere che cerca il massimo risparmio. Un prodotto che vi abbiamo presentato anche attraverso la testimonianza di uno dei nostri carrozzieri che ha fatto da tester pre-lancio. Carrozziere che avete liberamente intervistato nei giorni scorsi».

Il tester è Trentinella di Torino, che ci racconta la sua esperienza. Però, a questo punto, sarebbe interessante approfondire il ciclo tutto all’acqua…
«Mi sembra una richiesta corretta e di cui mi prendo l’impegno. Dopo avervi fatto incontrare Trentinella della Dream Car per parlare del nuovo trasparente rapido, sarà per me un piacere accompagnarvi in una delle nostre carrozzerie che usa il processo tutto all’acqua e lasciare che sia il carrozziere a sfatare i preconcetti che ancora oggi pendono soprattutto sul trasparente all’acqua. Così magari fughiamo due preconcetti in pochi mesi e dimostriamo con i fatti che Lechler è un’azienda protesa al futuro della carrozzeria, un partner tecnologico importante e che il nostro trasparente all’acqua è persino facile da usare ed essiccare. Vi stupirò e stupiremo i lettori…».

a cura di Renato Dainotto - Foto Photo-R