
La tanto amata Fiat Panda ha compiuto 45 anni ma sembra essere sempre attuale. Considerata un vero e proprio fenomeno di costume, nata dalla matita di Giorgetto Giugiaro nel 1980, la Panda non sembra sentire il peso degli anni.
Dimostrazione ne è il fatto che 1063 equipaggi Panda-muniti, sono arrivati da tutta Europa per la kermesse “Panda a Pandino”, conosciuta anche come il raduno dei record. Il bellissimo castello Visconteo di Pandino, vicino Cremona, è stato la naturale cornice di tre giorni di una panda-festa ininterrotta dal 20 al 22 giugno 2025.
Uno straordinario risultato raggiunto che ha radunato dalle vecchie Panda 30 squadrate e raffreddate ad aria alle Panda di fine anni 90, dalle versioni più recenti a 4 porte alle instancabili e più estreme 4×4 fino alle recentissime Grande Panda full electric. Sono stati presenti tanti esemplari perfettamente conservati, i più maltrattati, i più modificati e i modelli storici certificati targa oro ASI: nessuna Panda è mancata all’appello: persino la Panda più stretta di Andrea Marazzi. In mostra numerosissimi mezzi personalizzati, auto con impianti stereo esagerati e tante Panda coloratissime e addobbate a festa.
Un enorme lavoro di squadra
Il successo è di tutti i Pandisti ma soprattutto delle ragazze e i ragazzi dell’Associazione Panda a Pandino, che amano farsi chiamare “La Crew”. Il gruppo, che dal 2017 fa le cose sempre più in grande, è formato da Alessandro Baiocchi (Presidente), Francesco Pino (Vice Presidente), Alessia Pino, Sergio Ferrari, Sebastiano Riscica, Luigi Vigliotti, Simone Labò, Matteo Fedeli, Gaetano Vigliotti, Samuel Riscica, Giuseppe Pino, Michele Martino, Daniela Bollinella, con Davide Cappa Voice e Laura Magnani, e con la partecipazione straordinaria del car influencer William Jonathan, il pandista più attivo d’Italia e volto social del gruppo.
Persone normali e generose che lavorano instancabilmente da mesi per la richiesta dei permessi, il dialogo con le istituzioni, la gestione delle iscrizioni, la logistica, l’allestimento dello spazio, la sicurezza, lo sviluppo della tecnologica necessaria, per i rapporti con i partner e con gli ospiti e per la realizzazione delle tante sorprese.
Un programma articolato
Tre giornate con un programma di intrattenimento costante coordinato da Sergio Ferrari che è stato affidato a Laura Magnani volto noto di Lombardia TV e al vocalist Davide Cappa Voice, perennemente sul palco sotto l’attenta regia di tutta la “Crew”.
Circa 200 equipaggi sono giunti già venerdì sera e sono stati accolti da un organizzatissimo street food e dal music live show della band The Sunny Boys.
Durante la mattinata di sabato, a Dovera, i festeggiamenti dei 45 anni del modello dove le Panda dei partecipanti sono state posizionate, sotto la guida attenta e l’inarrestabile energia del car influencer William Jonathan che si è presentato a bordo di una Panda Spiaggina full-open air, per formare il numero 45 per poi essere immortalate dal drone.
Intorno un’area food and drink è stata l’anticamera di un tour panoramico di circa 25 km attraverso le campagne cremasche, passando per Palazzo Pignano, Torlino Vimercati, Agnadello, fino a giungere a Pandino.
Domenica, dalle ore 8:00, le Panda hanno letteralmente invaso il centro di Pandino per un’esposizione statica tra giochi, foto, animazione e la performance dei
Carmagheddon. Presente anche uno stand di Fiat con le nuovissime e scintillanti Grande Panda full electric, per una tradizione che guarda al futuro.
Le premiazioni
Oltre 20 i premi assegnati, dalla “Panda meglio consevata” alla “Panda social”, dalla “Panda più banale” alla “Panda 4×4 più elaborata”, dalla “Panda in prestito” alla “Panda più sbiadita”, dalle “Panda nonni”, dalla “Panda Young” alla “Panda Willy”, dalla “Panda più divertente” alla “Panda più ammaccata” fino al premio “Panda Antonio Narducci”, istituito per ricordare il giovane pandista della provincia di Foggia assegnato dal fratello Donato, giunto all’evento con Panda Cross di Antonio, grazie all’impegno della famiglia Pesola-Varva di Buccinasco, meglio nota come “Famiglia Social”.
Il commento dai social
William Jonathan, amministratore del gruppo degli appassionati di Panda ha commentato dalle sue pagine social: “Panda a Pandino è una vera magia che si rinnova ogni anno. Chi non ha mai partecipato si è perso una grandissima festa di colori, di abbracci, di sorrisi, di cofani aperti e di grande gioia. Il ringraziamento mio e dei pandisti di tutto il mondo va all’encomiabile lavoro delle ragazze e dei ragazzi della Crew dell’Associazione Panda a Pandino che lavorano tutto l’anno per celebrare le nostre amate Panda e noi pandisti, che siamo un po’ i super eroi di tutti i giorni. Panda a Pandino ci insegna che è troppo vero che se la Panda non ci fosse, bisognerebbe inventarla”.
Un raduno digitalizzato
Per gestire l’enorme mole di auto, in fase di conferma di iscrizione, è stato fornito ad ogni equipaggio un QR-Code. Tramite l’azione di un lettore ottico di QR-Code, il led si è illuminato di un colore diverso a seconda dell’area di parcheggio destinata al mezzo in base alle caratteristiche fornite sul form.
Ringraziamenti e solidarietà
Gli organizzatori della “Crew” hanno ringraziato in modo particolare l’Amministrazione Comunale di Pandino, per aver creduto nell’iniziativa, le forze dell’ordine per il grande lavoro svolto, tutti i Pandisti accorsi, le centinaia di volontari e, più in generale, tutte le Pandinesi e tutti i Pandinesi per lo splendido esempio di accoglienza e di apertura che hanno regalato alla città in un clima di assoluta festa ai tantissimi ospiti.
Tutto il ricavato dell’evento, al netto delle spese sostenute per l’organizzazione, saranno devoluti in beneficenza per sostenere associazioni del territorio e hanno dato appuntamento al 2026 per stabilire un nuovo record.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere