
Nonostante la riduzione del differenziale di prezzo sia ormai una costante da dieci anni, il divario con i principali Paesi europei si attesta ancora mediamente attorno al 13%. A incidere maggiormente a sfavore dell’Italia sono i costi delle riparazioni e i sistemi di risarcimento in caso di lesioni o morte.
L’assicurazione RC Auto in Italia costa mediamente di più rispetto agli altri paesi dell’Unione Europea. Secondo l’analisi effettuata dall’IVASS nella sua Relazione Annuale, l’Italia si conferma tra i Paesi col costo RC Auto più elevato a livello europeo. Nel corso del 2023 in Italia il premio tariffario medio al netto delle tasse si è attestato attorno ai 286 euro. A seguire la Germania con 253 euro e, con un divario ancora più marcato, Spagna e Francia (186 euro). Nei principali Paesi UE gli assicurati pagano mediamente il 36,2% in meno rispetto agli assicurati italiani. Anche includendo il Regno Unito, dove il costo medio della copertura obbligatoria raggiunge i 381 euro, il risparmio rispetto all’Italia rimane di circa 33 euro
Questa differenza di prezzo è riconducibile prevalentemente al costo dei sinistri piuttosto che ai costi amministrativi come, ad esempio, i costi per la sottoscrizione dei contratti.
Nonostante il forte divario, se si osserva l’andamento nel corso degli anni, il differenziale di costo dell’RC Auto tra l’Italia e i principali Paesi europei continua a ridursi nel tempo. A partire dal 2012, quando il valore si attestava in media attorno ai 195 euro, il divario si è progressivamente assottigliato fino ai 33 euro registrati nel corso del 2023
La progressiva riduzione del divario – evidente in modo particolare tra il 2022 e il 2023 – è in gran parte attribuibile all’andamento dei premi medi RC Auto negli altri Paesi, come il Regno Unito, dove l’incremento dei prezzi è stato più marcato rispetto all’Italia.
Tuttavia, come rilevato dall’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it in Italia il premio medio RC Auto dal primo semestre del 2023 al primo semestre del 2025 ha registrato un incremento del 10,8%, passando da 420,69 euro a giugno 2023 a 466,40 euro a giugno 2025.
“Sarà interessante vedere se i dati relativi al 2024 – commenta Emanuele Anzaghi Vicepresidente di Segugio.it – continueranno ad evidenziare un avvicinamento al costo dell’RC negli altri paesi europei o, viceversa, indicheranno per la prima volta da molti anni un incremento del divario, in relazione alle diverse tempistiche con cui i diversi paesi hanno affrontato le perdite assicurative generatesi a valle del Covid”.
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