Rinnovato il Consiglio: continuità e nuovo slancio per la filiera della mobilità
Negli ultimi cinque anni Federmotorizzazione ha lavorato in modo continuativo per dare più forza, più voce e più futuro alla filiera della mobilità italiana. Un impegno quotidiano che si è tradotto in una presenza sempre più strutturata ai tavoli istituzionali, dove la Federazione è diventata punto di riferimento per le imprese che operano nella distribuzione e nei servizi legati all’automotive.
Grazie alla Federazione di Settore Confcommercio Mobilità e a Confcommercio, Federmotorizzazione ha potuto rafforzare il dialogo con ministeri, parlamentari e autorità competenti, portando in modo sistematico le esigenze di chi vive il mercato sul campo. Da questo confronto sono nate proposte concrete che hanno contribuito a rendere le normative più efficaci, sostenibili e aderenti alla realtà operativa delle aziende. Tra gli ambiti di intervento vanno ricordati il tema dell’RCA per il “pericolo statico”, la richiesta di una revisione del Green Deal in chiave più equilibrata e compatibile con il tessuto imprenditoriale italiano, così come le istanze portate ai ministeri su questioni specifiche quali l’utilizzo della targa prova e gli obblighi di sicurezza e normativi per i monopattini elettrici in sharing.
L’obiettivo dichiarato di Federmotorizzazione resta quello di tutelare chi lavora, chi investe e chi ogni giorno rende possibile la mobilità di persone e merci: una filiera ampia, complessa, che attraversa l’intero territorio nazionale e che ha bisogno di rappresentanza unitaria per affrontare le trasformazioni tecnologiche, ambientali e regolatorie in atto. Questo impegno, sottolinea la Federazione, resterà al centro dell’azione politica e sindacale anche nel nuovo mandato.
In occasione dell’Assemblea elettiva che ha chiuso il quinquennio, Federmotorizzazione ha rinnovato i propri organi associativi, confermando una governance che punta a coniugare esperienza, radicamento territoriale e capacità di lettura dei cambiamenti in corso. Alla presidenza è stato confermato Simonpaolo Buongiardino, chiamato a guidare la Federazione in una fase particolarmente delicata per il settore, tra transizione energetica, evoluzione dei modelli di business e nuove sfide regolatorie.
Al suo fianco, nel ruolo di Vice Presidente, è stato eletto Klaus Algieri (Cosenza). Fanno parte del Consiglio e della Giunta: Loreno Epis (Bergamo), Luigi Pucciarelli (Bologna), Michele Biselli (Perugia), Oscar Zorgniotti (Gorizia) e Alessandro Finicelli (Milano). Completano il Consiglio: Roberto Santo (Cremona), Massimo Musazzi (Varese), Andrea Toffoli (Lodi), Saul Mariani (Monza e Brianza) e Andrea Citro (Milano). Una squadra che esprime una rappresentanza ampia e articolata del territorio e delle diverse anime della filiera.
Con il rinnovo degli organi, Federmotorizzazione si prepara dunque ad affrontare il prossimo ciclo di lavoro nel segno della continuità dell’impegno e di un ulteriore rafforzamento del proprio ruolo di interlocutore privilegiato delle istituzioni, con l’obiettivo di accompagnare le imprese della mobilità italiana in un contesto in rapido cambiamento.
Federmotorizzazione – Federazione Nazionale Commercianti della Motorizzazione – rappresenta e tutela sul piano nazionale, gli interessi delle categorie imprenditoriali appartenenti al settore della mobilità, quali: venditori di autoveicoli – cicli – motocicli e ciclomotori – parti di ricambio e pneumatici – vendita di prodotti nautici e veicoli ricreazionali “sea & snow” – attività di autorimessa e autoriparazione.
Federmotorizzazione aderisce alla Federazione Nazionale del Settore della Mobilità, CONFCOMMERCIO MOBILITA’ – Confcommercio Imprese per l’Italia.
Il mondo che rappresenta conta circa 125.000 imprese in Italia, che occupano circa 450.000 addetti (agenti esclusi).

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