
Secondo uno studio di CARFAX sulle berline del segmento B più vendute in Italia, il 32% delle utilitarie di seconda mano presenta problematiche, tra cui danni pregressi, contachilometri alterati o provenienza estera poco tracciabile. Tra i modelli analizzati la Dacia Sandero mostra la percentuale più bassa di veicoli con potenziali rischi (22%), mentre la Opel Corsa registra la più elevata (36%).
CARFAX, azienda di riferimento a livello internazionale nelle informazioni sulla storia dei veicoli, ha analizzato i dati relativi alle ricerche effettuate sulla propria piattaforma dagli interessati all’usato di uno dei cinque modelli di berline del segmento B più venduti in Italia: Dacia Sandero, Peugeot 208, Opel Corsa, Toyota Yaris e Renault Clio
Un utilitaria usata su tre presenta problematiche
Dallo studio emerge che quasi una su tre (32%) delle utilitarie usate preferite dagli italiani nasconde potenziali criticità. Il rischio più diffuso riguarda i danni pregressi: nel 22% dei casi, infatti, queste auto hanno subito incidenti o danneggiamenti che, se non correttamente riparati, possono compromettere la sicurezza del veicolo e influire negativamente sul suo valore residuo.
Altre problematiche rilevate includono la manomissione del contachilometri, pratica che altera i dati sul reale utilizzo dell’auto per mostrare un numero di chilometri inferiore a quanto realmente percorso, anche se riguarda solo il 2% delle utilitarie analizzate, e la provenienza dall’estero (5%). Quest’ultima, a causa delle normative più rigide in materia di privacy di alcuni Paesi, rende più difficile ricostruire in modo completo la storia del veicolo.
Auto usate: i modelli più problematici
Passando ad analizzare i singoli modelli, la Dacia Sandero, che è attualmente l’utilitaria più venduta nel nostro paese, si distingue per il minor numero di segnalazioni, con appena il 22% dei veicoli analizzati interessati da problematiche. Seguono la Toyota Yaris (29%), la Renault Clio (33%), la problematiche. Seguono la Toyota Yaris (29%), la Renault Clio (33%), la Peugeot 208 (34%) e, infine, la Opel Corsa (36%).
Quanto all’età media delle utilitarie usate più quotate la Sandero e la 208 sono quelle con l’età media più bassa, ossia 5 anni, che diventano 8 anni nel caso di Clio e Yaris e 9 anni nel caso della Corsa.
Interessante, infine, anche il dato relativo all’alimentazione delle utilitarie più vendute che, se acquistate di seconda mano, sono richieste soprattutto a benzina (57%), seguite a distanza dalle diesel (24%) e dalle ibride (15%), mentre le elettriche rappresentano una quota ancora marginale, fermandosi al 2%.
“Quando si acquista un’auto usata, raccogliere il maggior numero possibile di informazioni sul veicolo e consultare un report con la storia dell’auto, come quelli acquistabili sulla nostra piattaforma, è il primo passo per evitare brutte sorprese.”, ha commentato Marco Arban, Direttore del Business Development in Europa di CARFAX, “A questo consigliamo di affiancare una prova su strada e il controllo da parte di un meccanico di fiducia per individuare eventuali criticità nascoste, che potrebbero incidere non solo sul valore dell’investimento, ma anche sulla sicurezza del guidatore e dei passeggeri”.
a cura di Andrea Martinello
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