AUTO STORICHE

Ad Automotoretrò 2026 il rombo del Novecento, tra Parigi-Dakar e sportive degli anni ’60

A Fiere di Parma, dal 7 all’8 marzo (6 marzo giornata operatori), torna il salone che celebra quarantadue anni di passione motoristica. Un viaggio tra i grandi rally africani, le icone sportive del boom economico, come la Lamborghini Miura, e la novità assoluta Vintage Boat for Sale, sezione dedicata alle barche d’epoca.

Deserti africani, strade leggendarie, superfici d’acqua attraversate da scafi senza tempo. Automotoretrò 2026 mette in scena un immaginario che ha segnato il Novecento: quello delle grandi avventure motoristiche e del design che ha reso la velocità una forma di stile. Una promessa di libertà fatta di sabbia, rombi di tuono e cromature lucenti.

Dal 7 all’8 marzo a Fiere di Parma (6 marzo giornata operatori), il salone che da oltre quarant’anni celebra la cultura del motorismo d’epoca rinnova il suo patto con la passione e con la storia. Nata nel 1983 e oggi saldamente ancorata alla Motor Valley, Automotoretrò si conferma tra i saloni di riferimento internazionali dedicati al collezionismo automobilistico e motociclistico, sviluppato su un’area espositiva di 50.000 metri quadrati lordi per raccontare un universo di motori e memoria, in cui si incontrano officine e musei, club e scuderie, restauratori e artigiani. Un viaggio nel tempo che attraversa i miti del passato e le nuove rotte della passione.

Le protagoniste di questa edizione sono le auto sportive degli anni ’60: vetture nate in un decennio di rivoluzione estetica e tecnologica, quando la velocità divenne sinonimo di eleganza e libertà. Dalla Lamborghini Miura alla Spider Duetto, dalla Ford Mustang alla Ferrari 250 GTO, ogni modello racconta un capitolo di quella storia italiana in cui il design si fondeva con l’aerodinamica e la meccanica diventava arte.

Ma se gli anni Sessanta furono l’età dell’ottimismo e del sogno, Automotoretrò 2026 guarda anche all’Africa dei grandi raid. Nell’area “Mal d’Africa” rivive il mito della Parigi-Dakar e delle avventure estreme: moto, auto, camion e piloti che hanno attraversato i deserti con il coraggio di chi sfida l’impossibile. È un omaggio all’epopea dei rally africani, quando la passione per la velocità si mescolava al respiro della scoperta e al profumo di sabbia e benzina.

Accanto a queste suggestioni, la fiera introduce una novità assoluta: Vintage Boat for Sale, la nuova sezione dedicata alle imbarcazioni d’epoca — dai raffinati bowrider ai bolidi da corsa che hanno solcato i laghi e i mari del secolo scorso. Un tributo all’eleganza e all’ingegno della nautica storica, che amplia l’orizzonte della manifestazione e segna l’ingresso del mondo delle barche da collezione nell’universo di Automotoretrò. Sarà possibile ammirare, ma anche esporre e mettere in vendita, pezzi unici di straordinario valore tecnico ed estetico: autentici simboli di un lusso intramontabile. Non mancheranno i grandi musei del motorismo storico – Automobili Lamborghini, Stanguellini, Collezione E. Righini – a custodire le radici di un’eccellenza tutta italiana, fatta di artigianalità, tecnologia e design.

A caratterizzare l’edizione anche la la mostra fotografica “Donne e motori? Gioie e basta” nasce per sfatare gli stereotipi che da sempre colpiscono le donne nel mondo dell’automobile. Attraverso gli scatti eleganti e rispettosi di Camilla Albertini, tra le iconiche auto del Museo Fratelli Cozzi, vengono ritratte donne che, con impegno e competenza in ogni ambito, contribuiscono a ribaltare narrazioni antiquate e discriminatorie.

In questa edizione, ogni protagonista ha scelto un uomo riconosciuto come alleato nel proprio percorso, per affermare che la parità di genere è una responsabilità condivisa, non una battaglia solo femminile.  La mostra vuole sensibilizzare tutti sull’urgenza di un contrasto alla violenza e promuovere una parità reale, che nasce dal cambiamento culturale e dal dialogo tra donne e uomini

Nel cuore del padiglione, l’Area Talk Lounge accoglierà incontri, dibattiti e proiezioni dedicate alla cultura dei motori, dando voce ai protagonisti di ieri e di oggi: piloti, progettisti, giornalisti, designer, manager e imprenditori che mantengono viva la memoria di un mondo in continua evoluzione.

Domenica 8 marzo l’attenzione sarà tutta sull’asta di automobili d’epoca e da collezione organizzata in fiera da Finarte, che presenterà un catalogo di modelli rari e iconici.

Dal 7 all’8 marzo 2026 (6 marzo giornata operatori), Automotoretrò si terrà in contemporanea con il Salone di antiquariato, design d’autore e collezionismo vintage Mercanteinfiera, candidando Parma ad essere una tra le capitali europee del collezionismo mondiale e del luxury.