Plinio Vanini, Mattia Vanini, Stefano Martinalli - Convention Autotorino 2025
Autotorino si appresta a chiudere l’anno con un bilancio positivo a tutto tondo: 2,85 miliardi di fatturato (+5% sul 2024), 82.200 auto vendute (di cui 78.500 in Italia, in crescita del 5,8%, e 3.700 nella prima filiale estera a Varsavia) e la certificazione ‘Top Employers Italia 2025’, unico dealer automotive riconosciuto nell’anno per gli elevati standard nelle attività di risorse umane.
Il 2025 per l’azienda segna il 60° anniversario, all’insegna di consolidamento e significativi investimenti che ammontano a 102,5 milioni di euro, ripartiti tra diversi progetti per la crescita aziendale come lo sviluppo di piattaforme digitali, l’acquisto di nuovi immobili, acquisizioni e interventi di aggiornamento ed efficientamento delle sedi territoriali.
Consolidamento dei risultati
In un anno che vede il mercato automotive italiano in linea con il 2024 (1,5 mln di immatricolazioni previste) ma ancora lontano dalle performance del 2019 (-18%), Autotorino ha consolidato i propri risultati nazionali grazie alla crescente fiducia dei clienti: complessivamente 180.000, inclusi quanti hanno fruito di servizi manutenzione che, con 830.000 ore lavorate in officina e un fatturato di 250 milioni (+5% sul 2024), hanno contribuito al risultato dell’anno.
Centralità delle persone
Centrali, in questi traguardi, le persone. Nel 2025 l’azienda ha erogato 3 milioni di euro per l’assegnazione del premio aziendale, a riconoscimento del grande impegno corale nella costruzione dei notevoli risultati, e per misure legate alle famiglie dei collaboratori. Tra queste, il “Bonus Bebè” dedicato ai neogenitori (dall’istituzione nel 2023, sono 202 i figli nati ‘in azienda’), e “Family Care”, con cui Autotorino fornisce un sostegno alle famiglie con figli di minore età in caso di decesso di un genitore collaboratore. Tutte queste iniziative sono state confermate anche per il 2026.
“La grande comunità di Autotorino si è ritrovata per l’incontro annuale, occasione in cui condividere in modo trasparente traguardi e obiettivi, ma soprattutto per respirare il piacere di incontrare di persona quei colleghi con cui si collabora connessi da diverse regioni e, ora, anche dalla Polonia, dove stiamo realizzando risultati positivi e soddisfacenti. – commenta Plinio Vanini, Presidente Autotorino – È questa la nostra forza: non siamo solo un’azienda grande, siamo un’azienda unita. Non a caso il tema della convention aziendale di quest’anno, e di questo 60° anniversario, è stato ‘NOI’: siamo arrivati fin qui, e continueremo il nostro percorso, sentendoci una cosa sola, una squadra. Non solo tra di noi, ma anche con i nostri partner e soprattutto, con i nostri clienti.”
Approccio ‘All Inclusive’
Lo scenario di mobilità è in cambiamento e si afferma la sintonia dell’approccio ‘All Inclusive’ dei servizi alla mobilità di Autotorino, con gli automobilisti: 2 clienti su 3 hanno finalizzato il proprio acquisto tramite uno strumento finanziario direttamente in showroom; allo stesso modo, 1 su 2 ha scelto una o più tutele assicurative (51,6%) o ha deciso di estendere la garanzia del proprio veicolo (53,9%), attraverso il ventaglio di servizi di mobilità disponibili.
“In questi anni di grandi cambiamenti, nel settore si sta definendo il punto di equilibrio – ha dichiarato Stefano Martinalli, Direttore Generale di Autotorino – Noi continuiamo a impegnarci e a farci riconoscere dai clienti per l’ampiezza e la personalizzazione delle proposte dei servizi di mobilità e di prossimità, e dai costruttori per la modalità fidelizzante con cui coccoliamo il cliente nella fruizione del loro prodotto. I risultati di quest’anno confermano l’impegno con cui tutti i collaboratori di Autotorino interpretano con passione, rigore, disciplina i nostri valori e modello di business.”
2025: un anno di traguardi
Il 2025 è stato un anno ricco di importanti traguardi: è cresciuta ulteriormente l’offerta con 11 Gruppi Automotive rappresentati (erano nove nel 2024) e nella presenza territoriale con quattro nuove sedi nel cremonese a seguito dell’acquisizione perfezionata lo scorso primo dicembre.
In più, sono diventati operativi due progetti che aprono nuove prospettive per il Gruppo: la sede di Varsavia, primo passo internazionale di Autotorino, e la start-up ATFlow dedicata all’importazione e alla distribuzione di veicoli in Italia. Inoltre, Autotorino ha ricevuto l’Excellence Certificate di IMQ per essersi distinta nel raggiungimento su tutte le sedi delle certificazioni ISO riferite a qualità, ambiente e sicurezza sul posto di lavoro, e anche della UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere.
“In questi sessant’anni abbiamo fatto molta strada, ma soprattutto abbiamo sviluppato le basi dei traguardi di oggi e di domani” – conclude Mattia Vanini, Vicepresidente Autotorino – “Non è solo storia, perché ogni giorno continuiamo a prepararci al futuro e alle sue sfide, evolvendoci per mantenere competitività e qualità nelle proposte di mobilità dedicate ai clienti. Per questo continuiamo a consolidare la capillarità territoriale in Italia e la relazione con i partner storici; al tempo stesso siamo attenti a cogliere opportunità anche fuori dai confini nazionali e ad allargare l’offerta di brand e servizi, nonché a favorire la crescita professionale della squadra. La ricetta per vincere queste sfide non è un segreto: sono le persone, perché il futuro non lo si costruisce da soli, ma in 3.400“.
Autotorino Academy
Una squadra, quella di Autotorino, che può contare su percorsi di crescita permanenti e innovativi. L’Autotorino Academy, nel 2025 ha sviluppato 2.060 giornate di formazione dedicate alla giovane squadra dell’azienda (età media 38 anni – per un terzo under 30), per la quale si configura come vera e propria ‘Business School’.
Parallelamente dallo scorso giugno, la Divisione Innovazione ha lanciato i percorsi di AI Pills, già fruiti da 500 persone in 90 ore di attività (e oltre 100 nuove ore sono programmate nel primo semestre 2026, per un ulteriore allargamento della platea), per formare i collaboratori all’uso consapevole, sicuro e professionalmente utile dell’Intelligenza Artificiale, capitalizzando e condividendo così l’esperienza frutto di anni di investimenti e di ricerca nello sviluppo tecnologico.
a cura di Luca Bertollo

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