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Best Multiservice il nuovo corso di formazione di Fabrizio Cotza

È probabilmente il progetto di formazione per carrozzieri più innovativo e rivoluzionario che sia stato ideato negli ultimi anni in questo settore. Parliamo di Best Multiservice, il percorso che sta riunendo le migliori carrozzerie multiservice da nord a sud, con un intento tanto nobile quanto ambizioso: fare in modo che chi ha già dimostrato di essere un’eccellenza possa condividere con altri colleghi, altrettanto validi, le idee e le azioni che gli hanno fatto ottenere grandi risultati.

FORMAZIONE E COLLABORAZIONE

Abbiamo usato i termini “nobile” e “ambizioso” non a caso. Perché si sa, il settore dell’autoriparazione non ha mai brillato per unione di intenti e per il desiderio di scambiarsi informazioni tra colleghi. Ecco perché una delle novità di questo progetto è che non basta pagare per iscriversi, ma bisogna superare una vera e propria selezione, basata principalmente sulla reale apertura mentale di chi vorrebbe farne parte. Ed infatti in questa prima edizione del corso di formazione per carrozzieri sono state ammesse solamente 22 strutture. Alcune molto grandi e importanti, altre più piccole ma perfettamente gestite, con un livello di efficienza (ed una marginalità) che esprime in pieno un concetto cardine, emerso più volte durante gli incontri: non conta solo quanto fatturi, ma quanti utili vengono generati grazie all’efficienza, che solidità finanziaria si costruisce nel tempo e qual è il livello di reale benessere all’interno dell’azienda. Concetti purtroppo poco diffusi o perseguiti solo istintivamente, senza un reale metodo.

FABRIZIO COTZA GUIDA IL PROGETTO

Per guidare il progetto relativo alla formazione per carrozzieri e i vari incontri è stato chiamato Fabrizio Cotza, che oltre a selezionare chi può farne parte, ha anche il delicato compito di rendere ogni sessione davvero utile e produttiva, introducendo gli argomenti da trattare e facendo in modo che a fine giornata tutti abbiano tratto suggerimenti concreti, idee innovative e spunti validi.

FABRIZIO COTZA LO ABBIAMO INTERVISTATO

Ed è a lui che abbiamo chiesto: “Come sono andati questi due primi incontri?”.
Dai feedback ricevuti dai partecipanti posso dire ben oltre le aspettative. Sì è creato da subito un clima di grande complicità e fiducia, che ha permesso alle persone di aprirsi ed esprimere liberamente sia le problematiche che le possibili soluzioni. Quello che più mi ha stupito, dopo oltre 20 anni che lavoro in questo settore, è stato non percepire la classica tendenza del voler fare i protagonisti a tutti i costi, bensì una sana umiltà nel voler ascoltare per imparare dagli altri, che è poi l’unica strada per crescere davvero tutti assieme”.

CORSO BESTMULTISERVICE: PARTITI DAL NORD

 I primi incontri si sono svolti a Milano e a Brescia, presso due dei tre fondatori di questo progetto, ovvero da Autocenter Arese di Paolo La Vitola e Ambra Car Service di Luca Gazzoli. E sono state affrontate due tematiche fondamentali: “Come creare un gruppo di lavoro produttivo ed affiatato” e “come organizzare il lavoro per essere efficienti e aumentare gli utili”. Mentre il prossimo incontro si terrà a Roma presso il Gruppo Veloccia (terzo fondatore di Best Multiservice), su un tema altrettanto importante: “Come creare una strategia marketing e commerciale che anticipi e soddisfi le richieste del mercato”.

Abbiamo chiesto a Paolo La Vitola un feedback al termine degli incontri e ci ha detto: “Finalmente un vero e costruttivo momento di confronto tra colleghi, che ha dimostrato quanto ci sia da imparare sempre da tutti, anche quando si incontrano realtà aziendali così varie in termini di dimensioni, e dislocate in contesti molto diversi dai nostri, da sud a nord”.
 
Christian Repetto di Sansone Auto, uno dei partecipanti al tavolo di lavoro, ci ha spiegato perché ne ha tratto molti più benefici rispetto a qualsiasi incontro simile fatto in precedenza:
La formula adottata è veramente innovativa, perché unisce i sintetici consigli di Cotza con le nostre esperienze personali. Interviene chi ha già fatto quell’attività meglio di altri e si uniscono i vari approcci per convergere poi su un protocollo comune, adottabile in maniera personalizzata da ciascuna struttura in base alle dimensioni, alla zona in cui si trova e alla strategia aziendale. Lo scopo finale è avere finalmente indicazioni oggettive e comprovate su ciò che porta risultati concreti, e non le classiche teorie astratte”.

DUE GRUPPI DI LAVORO

I partecipanti ai corsi di formazione per carrozzieri sono divisi in due gruppi. Il primo fa parte del vero e proprio “tavolo di lavoro”, del quale fanno parte solo coloro che negli ultimi anni sono stati in grado di apportare più innovazione e sviluppo. Il secondo gruppo invece è composto dagli uditori, che possono solo ascoltare e fare domande, in quanto la loro struttura non ha ancora raggiunto determinati standard produttivi e organizzativi.
In realtà l’obiettivo è fare in modo che tutti crescano più velocemente, imparando proprio da quei colleghi che determinati errori li hanno già fatti o che hanno risolto brillantemente alcune problematiche classiche: ad esempio come reperire, selezionare e formare velocemente nuovo personale, come organizzare il passaggio cruciale tra accettazione e produzione, come avere un vero controllo di gestione e quali numeri osservare con maggiore attenzione, oppure come eliminare gli sprechi occulti per aumentare l’efficienza.

Abbiamo chiesto a Daniele Giardini, di Unikarr, che cosa si è portato a casa dai primi due incontri, e lui ci ha risposto: “Una grande consapevolezza di cosa devo fare per aumentare ulteriormente la produttività, che nel mio multiservice è già altissima. Perché raramente in passato sono entrato così nel dettaglio nel capire i flussi ed i processi dei miei colleghi più esperti. Ci si fermava alla superficie, un po’ per ritrosia nel comunicare apertamente i propri “segreti” è un po’ perché non guidati nel confronto, che poi diventava caotico e sterile. Ora ho finalmente trovato un gruppo di colleghi con gli stessi valori e la stessa mentalità che cercavo da tempo, e che sinceramente pensavo non avrei mai trovato”.

FORMAZIONE “ALLEGRA”

Quello che ci ha ulteriormente sorpresi, avendo partecipato come osservatori esterni, è il clima allegro e collaborativo che si respira. Mai un intervento polemico, tanto meno poco rispettoso nei confronti di chi proponeva punti di vista diversi. Una piacevolezza che ha reso fluida tutta la giornata, che è volata via senza che ce ne rendessimo conto. La logica conseguenza è stata che in questi mesi i feedback entusiastici dei partecipanti hanno creato un tale passaparola che le nuove richieste di adesione sono state numerose. Ma per il 2021 non ci sono più posti disponibili e bisognerà attendere la nuova edizione del 2022 per poter presentare la propria candidatura (all’indirizzo [email protected]).
Anche i maggiori players del settore hanno manifestato un grande interesse per un’iniziativa che è destinata a crescere e a diventare un nuovo punto di riferimento per chi cerca e offre eccellenza.
Ma l’obiettivo degli organizzatori pare essere quello di fare in modo che questo progetto si concentri esclusivamente sulla crescita imprenditoriale, evitando di creare associazioni, convenzioni e vincoli di tipo prettamente commerciale.
Ed è probabilmente questa la grande differenza che contraddistingue questo progetto da tanti altri.
Di sicuro questo piccolo gruppo di Imprenditori sta dimostrando con i fatti che è possibile abbandonare le inutili rivalità per poter crescere tutti assieme, in maniera più sana, lungimirante e solida.
Che sia l’inizio di un nuovo modo di approcciare questo lavoro e il mercato in generale?
Noi ce lo auguriamo.

Fabrizio Cotza

a cura di Renato Dainotto - Foto Photo-R