
Andrea Concina, Operations Director di Car Clinic
I dati più recenti confermano una tendenza in crescita: i furti di veicoli in Italia continuano ad aumentare. Nel corso del 2024 (“Dossier sui furti di veicoli 2025” curato da LoJack Italia) sono stati rubati 136.201 veicoli, con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente. Le automobili rappresentano oltre la metà dei casi, con più di 75.000 unità sottratte. Dietro i numeri dei furti consumati si nasconde però una realtà altrettanto significativa: quella dei tentati furti e dei furti parziali di componenti auto. Un fenomeno spesso sottovalutato ma che genera migliaia di interventi di riparazione ogni anno, con un impatto economico considerevole sui proprietari di veicoli.
L’analisi di Car Clinic
Car Clinic, il primo network di carrozzerie di proprietà in Italia, ha analizzato i dati dei propri centri distribuiti su tutto il territorio nazionale, offrendo una panoramica unica sul fenomeno dei danni da furto e tentato furto. Nel 2024, la rete ha registrato complessivamente 13.879 interventi per riparare danni causati da furti parziali o tentati furti (+3,5% rispetto al 2023).
Tra le regioni più colpite la Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di casi, registrando l’anno scorso 3.444 interventi nei centri Car Clinic seguita da Lazio (2.273), Campania (1.536) e Piemonte (1.313) in linea con quanto anche espresso dai dati sui furti. Nella classifica delle province più colpite spiccano Roma con 1.981 interventi, Milano con 1.907 e Torino con 1.051, seguite da Napoli (851), Bari (410), Palermo (338), Catania (335), Salerno (334), Monza Brianza (319) e Foggia (311).
Età dei veicoli e componenti più colpiti
Un dato particolarmente interessante riguarda l’età dei veicoli più colpiti: le auto con un’età compresa tra i 4 e i 6 anni le più prese di mira, con 4.571 interventi registrati nel 2024, seguite dalle auto più recenti fino a 3 anni con 3.897 interventi. Questo suggerisce come i ladri preferiscano veicoli relativamente nuovi ma non gli ultimi modelli disponibili sul mercato, probabilmente perché dotati di componenti di ultima generazione ma meno protetti rispetto ai modelli più recenti.
Tra i componenti più frequentemente sostituiti a seguito di tentati furti emergono le telecamere (141 sostituzioni negli ultimi cinque anni), i paraurti (114), le autoradio (88), i fanali (67), i dischi delle ruote in lega (65) e i convertitori catalitici (28), questi ultimi particolarmente appetibili per la presenza di metalli preziosi.
“L’analisi dei nostri database rivela una realtà complessa che va oltre il semplice furto del veicolo”, spiega Andrea Concina, Operations Director di Car Clinic. “Ogni giorno i nostri centri gestiscono riparazioni per danni causati da furti parziali che hanno un impatto significativo sui proprietari. Dalle telecamere ai convertitori catalitici, dai sistemi di infotainment ai componenti di carrozzeria, assistiamo a una vera e propria escalation nella sottrazione di parti specifiche ad alto valore. La nostra esperienza ci insegna che la prevenzione e l’intervento tempestivo sono fondamentali per contenere i costi di riparazione e limitare i disagi.”
In caso di furto parziale o tentato furto, la rapidità e l’efficienza dell’intervento sono fondamentali per limitare i disagi e rimettere su strada il veicolo nel più breve tempo possibile. La rete capillare di Car Clinic, attiva nelle principali aree metropolitane italiane, consente di offrire un servizio tempestivo e coordinato su tutto il territorio. Grazie a centri specializzati e alla profonda esperienza nel mercato, l’azienda garantisce soluzioni mirate e di qualità, accompagnando il cliente in ogni fase del percorso, dalla diagnosi al ripristino del mezzo.
a cura di Luca Bertollo
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