Al Salone di Ginevra, attualmente in corso, si è sentito parlare di carrozzeria autoriparante. Fantascienza? Non proprio, visto sembrerebbe esserne dotata la nuovissima Lamborghini Terzo Millennio.

L’elettronica e l’evoluta sensoristica del veicolo sarebbero  infatti in grado di diagnosticare eventuali crepe, graffi, piccoli danneggiamenti alla carrozzeria in fibra di carbonio, inviando nell’area individuata una piccola dose di composti chimici in grado di ripararla. La carrozzeria autoriparante sarebbe in pratica in grado di fare un’ “autodiagnosi” e far confluire del materiale nel punto esatto per autoripararsi. Come questo sia possibile non è ancora del tutto chiaro a noi comuni mortali, ma questo è quanto promette la Casa di Sant’Agata Bolognese.

Le innovative fibre di cui è fatta la carrozzeria, sviluppate in collaborazione con il MIT, sarebbero inoltre in grado di accumulare energia e di sfruttarla attraverso l’innovativa tecnologia dei “super-condensatori”.