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Carrozziere torinese vittima di estorsione e incendio doloso

Estorsioni, minacce e poi il rogo della carrozzeria. Fino all'ultima richiesta di 45 mila euro accompagnata da minacce di morte. I Carabinieri sono riusciti a fermare la banda si era accanita contro un carrozziere del torinese

«Hai tre giorni di tempo per portare i 45mila euro altrimenti tua moglie e la casa fanno un botto solo». È questa la frase intercettata dai carabinieri che ha consentito di mettere in manette una banda di 5 persone che aveva tentato di estorcere denaro ad un carrozziere di Leini, nel torinese. In febbraio la carrozzeria aveva subito un incendio doloso, dove andò bruciato anche un carroattrezzi, e da qui erano partite le indagine dei Carabinieri. Gli investigatori sono risaliti ad altri episodi della banda, tra cui quello del tentativo di incendiare il camper della vittima. Fino all’ultima richiesta di 45 mila euro, accompagnata dalla minaccia di morte per il carrozziere e la sua famiglia. Non si esclude che la banda possa aver estorto denaro anche ad altre attività della zona.