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Ddl concorrenza: sconti obbligatori per scatola nera e ispezione

Nell'ultimo pacchetto di emendamenti sono previsti sconti obbligatori - definiti dalle Compagnie in base a criteri stabliti dall'IVASS - per chi accetta l'installazione della scatola nera e l'ispezione preventiva del veicolo. Previsti anche sconti per gli automobilisti virtuosi

Il disegno di legge sulla Concorrenza continua nel suo iter per ricevere l’approvazione del Parlamento ed essere convertito in legge.

Le ultime modifiche in materia rc auto, contenute in un pacchetto di emendamenti, sono state presentate dai relatori Salvatore Tomaselli e Luigi Marino in commissione Industria del Senato.

La prima variazione prevede che l'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) dovrà tenere una lista delle province in cui si verificano più incidenti. Lo scopo è quello di ricompensare con sconti aggiuntivi e significativi gli automobilisti virtuosi residenti in quelle città (soprattutto del Mezzogiorno) e che, pur non avendo causato incidenti negli ultimi 4 anni, pagano premi assicurativi più alti.

Gli abbuoni riguarderanno anche gli automobilisti che decideranno di far ispezionare il veicolo a spese della compagnia o di installare una scatola nera, il dispositivo satellitare che monitora e fornisce tutte le informazioni sul mezzo e sul comportamento del suo conducente. Inoltre, riguarderanno gli automobilisti virtuosi che decideranno di montare sulla propria auto un meccanismo che impedisce l'avvio del motore per elevato tasso alcolemico del conducente.

Gli sconti non saranno decisi dall’IVASS come era stato previsto in un primo momento, ma dalle compagnie assicurative, mentre alla stessa Autorità spetta di definire i criteri e le modalità che intervengono nei processi di costruzione della tariffa e del ricalcolo del premio. Le imprese che non si atterranno a queste condizioni saranno multate.

L’altra novità riguarda proprio il raddoppio di queste sanzioni pecuniarie. Coloro che non praticheranno gli sconti obbligatori rischieranno una multa compresa tra i 10 e gli 80 mila euro, mentre in precedenza le cifre previste erano dai 5 ai 40 mila euro. Le verifiche saranno effettuate dall’Istituto di Vigilanza che terrà sotto controllo le assicurazioni con accertamenti periodici effettuati a campione. 

Le variazioni già approvate lo scorso mese di febbraio riguardano invece la possibilità per l’assicurato di cambiare compagnia rimanendo nella propria classe di merito. Quanto approvato in Commissione rende omogenee le tariffe a parità di classe, per cui scegliendo la polizza di un’altra agenzia si manterrà non solo la categoria universale (da 1 a 18) ma anche la sottoclasse.

È cambiata inoltre la procedura per l’identificazione dei testimoni a seguito di un incidente con danni alle sole cose. I soggetti dovranno risultare dalla denuncia di sinistro o dal primo atto formale del danneggiato nei confronti dell’impresa assicuratrice. Tuttavia, l’OUA (Organismo Unitario dell’Avvocatura) specifica che l’emendamento presentato si rivela più che altro come una trappola per i danneggiati, visto che “decadrà per l’assicurato il diritto previsto dal codice di procedura civile di indicare i testimoni nei termini di legge”. La stessa OUA sottolinea che porre delle limitazioni a carico di una sola delle parti è contrario non solo al Codice di procedura civile ma anche “alle più generali norme di rango costituzionale che tutelano il giusto processo”.

(fonte: segugio.it)