ENAIP LECCO: avanti così…

Vi ricordate quando la mamma apostrofava così?: “Non dire che non te l’ho detto!” E non c’era replica possibile. Ecco allora quando noi di Car Carrozzeria vi ricordiamo che il ricambio occupazionale in carrozzeria è una emergenza… non dite che non ve lo abbiamo scritto e detto… Questa è una emergenza perché a breve molto del personale attualmente in forza nelle carrozzerie andrà in pensione e le sostituzioni saranno un calvario per l’imprenditore. Per fortuna c’è chi cerca di arginare l’esondazione. Come ENAIP che crede fortemente nella formazione scolastica professionale e investe per cercare di dare ai ragazzi un insegnamento al passo coi tempi. La tecnologia accelera e la scuola deve tenere la stessa velocità e bisogna insegnare le nuove tecnologie: così i ragazzi non solo saranno aggiornati ma anche risorse da mettere in azienda per gestire le novità con competenza.

NUOVA STRUTTURA

Per questo ENAIP Lecco pochi giorni fa ha presentato la struttura del nuovo laboratorio della scuola di carrozzeria: un capannone è di circa 1.600 mq coperti per un investimento di oltre  un milione  di euro. Una scelta inevitabile per dare agli studenti spazi adeguati ad accogliere le attrezzature del presente e del futuro in carrozzeria. Alla presentazione del nuovo spazio ancora da allestire (a cui seguirò una inaugurazione al completamento) erano presenti gli uomini chiave del progetto. L’attuale direttore dell’Enaip lecchese Andrea Donegà (intervenuto allo scorso Car Carrozzeria Summit sul tema occupazionale e a breve chiamato a un ruolo di maggiore responsabilità), Federica Colombo prossima direttrice di ENAIP Lecco, Morbegno e Monticello Brianza. , il direttore di Enaip Lombardia Giovanni Colombo e tutto il corpo dei docenti, con anche gli artigiani che si prestano all’insegnamento come, Maurizio Mapelli, Diego Crippa e Marco Bassini.

SERVONO SPONSOR

Questo è il primo passo di questo investimento. Oggi ci sono le mura moderne e spaziose ma ora c’è da “arredare” gli spazi e come è stato detto durante la serata, servirà l’aiuto di tutti anche delle aziende del settore per contribuire a formare giovani al passo con le nuove tecnologie. La pietra è stata posata ora bisogna far crescere la casa dei giovani carrozzieri. Giovani che poi possano entrare a testa alta nel mondo del lavoro dando quel contributo invisibile alla società. Il contributo della stabilità a un settore che è parte integrante della società perché da una parte garantisce la mobilità in sicurezza degli automobilisti e dall’altra fornisce, anzi permette di guadagnarsi il sostentamento.

a cura di Renato Dainotto - Foto Photo-R