Europa 2025: auto elettrica non pervenuta!

2025 le nuove regole sulle emissioni emargineranno le auto con motore tradizionale. Sarà esplosione elettrica come in Cina? Pare di no, perchè abbiamo investito poco e poco investiremo. E quindi diventeremo tutti "ibridi"

Auto elettrica, al momento il primato è tutto cinese, ma secondo uno studio di J.P. Morgan nel 2025 la situazione potrebbe ribaltarsi a favore dell’Europa, almeno sul fronte dell’ibrido. Perche? Prima una premessa. Nel 2025, lo studio dice che accadròà questo: in Europa verranno azzerate le vendite di auto con semplice motore a combustione. Gran parte del mercato sarà conquistato dai veicoli ibridi, quelli cioè che combinano un motore termico con uno o più elettrici. L’elettrico puro sarà marginale, meno di oggi ma ancora marginale causa una rete elettrica di ricarica che è già in ritardo oggi per il fatidico 2025. Per una mobilità diffusa servirebbero 2 milioni di colonnine di ricarica contro le 100.000 attuali (a livello di Europa). Inoltre di queste 100.000 quasi tutte sono concentrate in Olanda, Germania, Francia e Regno Unito. In Italia siamo a poco meno di 3.000 colonnine e mote a carica lenta…

TROPPI FRENI SULL’ELETTRICO

Sull’auto elettrica pesa anche il gap economico rispetto a una ibrida. Quanti consuatori oggi otrebbero mettere a budget 4mila euro in più per una utilitaria elettrica? In Cina oggi su questo fronte sono avvantaggiati dai costi industriali più bassi dei motori elettrici e sono sempre in Cina i produttori di moduli e pacchi che le aziende auropee assemblano per le loro auto elettriche. Per una Europa più elettrica bisogna abbattere i costi industriali, aumentare le colonnine e gestire meglio gli incentivi. In Germania si punta a una industria 3.0 delle batterie: per recuperare il gap con l’Asia si parla di investimenti per un miliardo di euro. La Francia ne ha stanziati 700 milioni. Mentre l’Italia al momento tassa soltanto le auto più inquinanti e si limita a “limitarne” la circolazione. Intanto in america proliferano le start-up come quella della Rivian che ha attirato i soldi di Amazon.

E intanto prepariamoci a guidare vetture ibride, una via di mezzo ma già qualcosa…