
L’ultimo white paper di Arval Mobility Observatory approfondisce il panorama delle politiche di mobilità aziendali, oggi in profondo cambiamento.
Arval Mobility Observatory, ampiamente riconosciuto come fonte affidabile di informazioni e previsioni sulla mobilità aziendale, ha pubblicato un nuovo white paper: “Il futuro della mobilità: strategie per un approccio connesso, sostenibile e incentrato sui dipendenti“. Il report evidenzia i profondi cambiamenti che stanno rimodellando la mobilità dei dipendenti e fornisce alle aziende gli strumenti per anticipare questa trasformazione.
La mobilità al crocevia delle priorità aziendali
Mentre prima le politiche di mobilità si concentravano sulla gestione delle flotte, la mobilità aziendale svolge ora un ruolo centrale che coinvolge gli aspetti operativi, l’esperienza dei dipendenti e le tematiche ESG. Quadri normativi come la CSRD stanno introducendo le emissioni del pendolarismo nella rendicontazione aziendale, mentre i dipendenti si aspettano sempre più opzioni di mobilità flessibili e sostenibili.
La Mobility Policy Maturity Matrix: valutare la maturità delle mobility policy
Un aspetto chiave del white paper è la Mobility Policy Maturity Matrix, un programma progettato per aiutare le aziende a valutare la loro posizione attuale e definire al meglio la propria strategia di sviluppo. Delinea cinque livelli di maturità: da approcci incentrati esclusivamente sulla flotta a strategie avanzate e completamente integrate con gli obiettivi HR e CSR. Questo strumento fornisce ai decision maker una chiara tabella di marcia per passare da iniziative isolate a una mobilità concepita come vero e proprio fattore abilitante per il business.
Coinvolgere tutti gli stakeholder nella strategia di mobilità
Il white paper dimostra la necessità che tutte le parti interessate, HR, CSR, Finance e Fleet Management, collaborino alla definizione di strategie di mobilità adatte al futuro. Piuttosto che definire un modello univoco, invita le aziende ad aprire la discussione e a esplorare come le politiche di mobilità possano creare valore attraverso tre dimensioni:
- Efficienza dei costi grazie all’ottimizzazione dell’utilizzo del veicolo e a una pianificazione più ragionata.
- Sostenibilità incoraggiando gli spostamenti a basse emissioni di carbonio e sostenendo l’elettrificazione dei veicoli.
- Coinvolgimento dei dipendenti attraverso soluzioni più flessibili.
Guidare le aziende verso il futuro delle politiche di mobilità
Grazie all’esperienza di Arval Mobility Observatory e a casi di studio reali, questo rapporto fornisce ai decision maker aziendali strumenti concreti per passare da iniziative di mobilità ad hoc a strategie integrate. Sottolinea anche l’importanza di agire tempestivamente per anticipare i cambiamenti normativi, gestire i costi in modo efficace e posizionare la mobilità come un vero vantaggio competitivo.
“La mobilità non riguarda più solo la gestione della flotta, ma è una leva strategica per i costi della mobilità, la sostenibilità e l’esperienza dei dipendenti. Con questo white paper, ci proponiamo di aiutare le aziende a navigare in questo nuovo paradigma e a esplorare come le politiche di mobilità innovative e che guardano al futuro possano creare un valore reale” afferma Oana Duma, Head of Arval Mobility Observatory del Gruppo Arval.
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