Quando si parla di automatizzazione della verniciatura è necessario coinvolgere PPG. Abbiamo intervistato i dirigenti PPG proprio su questo tema. Giuseppe De Pietro, Automotive Refinish Director Italy & Malta che ha il polso dello sviluppo in Italia…

Giuseppe, PPG ha acquisito clienti importanti negli ultimi due anni: quali sono i vostri risultati dell’ultimo anno e del 2025?

«Autopromotec è sicuramente un momento importante per incontrare la clientela e continuare a fare conoscere la nostra innovazione, un percorso in costante incremento nel mercato. Gli imprenditori che si affidano a noi possono performare meglio; infatti PPG crea efficienza ed è senz’altro uno dei motivi della nostra espansione e del nostro successo negli ultimi anni. Alla base di tutto questo c’è stata la dimostrazione al mercato del nostro processo d’innovazione: ottimizzare, ridurre i costi ed efficientare le carrozzerie».

Avete abituato i vostri clienti alle novità: ad Autopromotec avete portato qualcosa d’innovativo?

«Come dicevo il nostro è un percorso e anche qui in fiera stiamo dando l’opportunità di ottimizzare ancora di più il processo nella sala tintometrica attraverso la visualizzazione digitale del colore e il collegamento di questa con MoonWalk (il sistema tintometrico automatizzato di PPG, NdR). Presentiamo inoltre anche MagicSensor, un sensore posizionabile nelle cabine tintometriche per il rilevamento delle migliori condizioni ambientali nella zona di verniciatura e MagicBox, lo strumento di connessione in cloud del mondo del colore e di collegamento diretto con la macchina miscelatrice».

Questi sono momenti difficili per la ricerca di personale in carrozzeria. Strumenti come quelli che hai appena descritto possono tamponare l’emergenza, richiedendo addetti di minore esperienza, per alcune operazioni meno fondamentali?

«Dal mio punto di vista questi strumenti aiutano ad essere attrattivi: per avvicinare i giovani al mondo della carrozzeria bisogna usare il loro linguaggio, che oggi è quello digitale. La digitalizzazione del processo consente ai ragazzi di misurarsi con strumenti innovativi, un’evoluzione del mondo della carrozzeria che supera la vecchia visione che si aveva di questa professione, rendendola sicuramente più attrattiva e sfidante per un futuro percorso lavorativo dei giovani».