
La vendita di Iveco da parte di Exor al Gruppo Tata non è una sorpresa. Era nell’aria da settimane e da quando il marchio dei camion è stato scorporato da CNH Industrial era evidente l’intento. Iveco per gli italiani è molto più di un marchio, di un gruppo industriale. E’ un vero pezzo di storia. Perché se il marcio Iveco ha “solo” 50 anni di storia (fondato nel 1975) nella sua pancia ha raccolto l’incredibile storia della ricostruzione del dopoguerra. Il 1 gennaio 1975 a Torino su impulso dell’Ing Bruno Beccaria vengono fusi sotto il marchio Iveco 5 marchi storici della produzioni dei veicoli pesanti. Tre italiani: Fiat Veicoli Industriali, OM e Lancia Veicoli speciali. Due stranieri: Unic (francia) e Magirus Deutz (Germania). Tre anni dopo il primo grande successo, ancora oggi tra i veicoli industriali più venduti: il Daily che ha rivoluzionato il settore. Poi come non ricordare il Turbostar che dal 1984 sfrecciava sulle strade: amato dagli autisti che lo portavano in giro per l’Europa con orgoglio.
I SETTORI IN CUI HA PRIMEGGIATO
- Veicoli commerciali pesanti
- Veicoli commerciali medi
- Veicoli commerciali leggeri
- Mezzi cava/cantiere
- Veicoli speciali
- Autobus urbani e interurbani
- Veicoli antincendio
- Veicoli da difesa
OPERAZIONE DAI NUMERI IMPORTANTI
La cessione di Iveco al Gruppo Tata ha un valore di circa 3,8 miliardi di euro. Con la cessione a Tata della divisione dei veicoli commerciali, autobus, camion, furgoni, il nuovo assetto di Tata darà vita a un gruppo con ricavi annui da 22 miliardi di euro e vendite superiori alle 550.000 unità all’anno, con posizioni di primo piano sui mercati di Europa, India, Americhe, Asia e Africa.
IVECO OGGI
Oggi Iveco dopo 50 anni di attività è strutturata secondo queste linee di prodotto:
- Iveco: produzione e vendita di veicoli commerciali leggeri, medi e pesanti
- FPT Industrial: propulsori per on-road e off-road, marine
- Iveco Bus: autobus urbani, interurbani, turistici e minibus
- Heuliez Bus: autobus
- Iveco Capital: servizi finanziari
Iveco Group opera con 20 siti industriali: 16 dislocati in Europa, 2 nel Sud America e 2 nel resto del mondo. L’attività di ricerca e sviluppo viene svolta in 24 centri in Europa, 1 in Nord America, 4 in Sud America e 2 nel resto del mondo.
ANCHE LA DIVISIONE DIFESA E’ STATA CEDUTA
La Divisione Difesa (composta da Astra e IDV) invece va a Leonardo per 1,7 miliardi, riportando il settore difesa sotto un ombrello strategico italiano legato alla difesa.
COSA CAMBIA?
La sede principale di Iveco resta a Torino (al momento perà la sede finanziaria era ad Amsterdam) ma non la quotazione in borsa che dovrebbe lasciare l’Italia. Resta anche la preoccupazione da parte dei sindacati che parlano di 13.000 addetti, tra operai e indotto, solo in Italia. Per gli azionisti di Exor sono in arrivo un importante dividendo straordinario di circa 6 euro.
In allegato il comunicato stampa ufficiale dell’accordo
a cura di Renato Dainotto - Foto Photo-R
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