
Dal 13 al 15 giugno scorso, ben 11 vetture testimoni dell’eccellenza del motorismo d’epoca, sono state schierate dalla storica scuderia meneghina, alla sua quinta partecipazione consecutiva, che si è aggiudicata il Trofeo Vettura Anteguerra
La Scuderia Sant Ambroeus ha ribadito la sua storica presenza come figura di spicco alla 29ª edizione della “Vernasca Silver Flag”, l’evento che celebra la bellezza e la conservazione delle vetture d’epoca. L’atmosfera vibrante del concorso dinamico, che ha animato le curve della Val d’Arda, ha richiamato l’attenzione di equipaggi e appassionati da ogni angolo del mondo.
Dal 13 al 15 giugno, oltre 200 veicoli d’epoca, prevalentemente da competizione, hanno sfilato a velocità controllata. Il percorso panoramico, che si snoda tra antichi castelli e un dislivello di oltre 8,5 km tra Castell’Arquato e Vernasca, ha messo in risalto la maestosità di questi gioielli su ruote. L’evento, organizzato dal CPAE Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca, ha sottolineato ancora una volta il profondo aspetto culturale delle auto d’epoca da competizione, rinunciando a ogni forma di confronto con il cronometro.
Scuderia Sant Ambroeus Vernasca Silver Flag
La Scuderia Sant Ambroeus, giunta alla sua quinta partecipazione consecutiva, ha schierato ben undici vetture di proprietà dei soci. Questi esemplari, pregni di valore storico e sportivo, sono per la maggior parte modelli da competizione. Tra le vetture in mostra, spiccava un’Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato del 1931, icona del design italiano e del motorismo sportivo. Alla fine degli anni ’20 del secolo scorso, infatti, la gamma Alfa Romeo 6C 1750 si arricchì della carrozzeria denominata Super Sport che, con l’arrivo della quarta e quinta serie propose anche delle versioni spider e cabriolet, le Gran Sport, caratterizzate dall’impiego del compressore volumetrico. Il celebre carrozziere milanese Zagato ha lasciato il segno su queste vetture dall’impronta sportiva, destinate a distinguersi per la loro bellezza e per i successi agonistici. Presenti anche un’Alfa Romeo 1750 GTV Gr.2, una classe 1970 appositamente preparata per le competizioni in Gruppo 2, e una one-off Alfa Romeo V6 3.0 “Vittoria” Castagna del 1995.
Sempre restando in tema di motorsport, erano due le Fulvia Sport Zagato del 1968, schierate dalla scuderia meneghina, anche nella versione Competizione. Trattasi di modelli di grande valore storico e collezionistico, soprattutto nell’edizione del 1968, rara e con pochi esemplari prodotti, apprezzata per il design sportivo e le prestazioni straordinarie.
Per onorare il cavallino rampante, inoltre, il pubblico di appassionati ha potuto ammirare tre iconici modelli esposti dalla Scuderia Sant Ambroeus, a partire da una Ferrari 340 MM Carrozzeria Scaglietti del 1953, auto che ha sempre corso fin dagli anni ’50. Un’altra gemma esposta era una Ferrari 250 LWB sempre con Carrozzeria Scaglietti, del 1958. Infine, la Ferrari FZ93 del 1993, una one-off su base Testarossa realizzata dal carrozziere Zagato.
A chiudere l’esposizione della scuderia, una straordinaria Abarth 2000 Sport Tipo SE010, classe 1969, con carrozzeria in vetroresina dalle linee aerodinamiche, riconoscibile per il muso basso e i due grandi parafanghi anteriori, sui quali spiccano le due coppie di proiettori, da cui il soprannome di “quattro fari” e un’Osca F.lli Maserati 187 S del 1957, vero gioiello d’epoca della casa modenese. Ospiti della scuderia gli amici del MAUTO con la poderosa Fiat 130 HP, classe 1907, vincitrice del premio Best in Show, guidata dal curatore del Museo, Davide Lorenzone con copilota Ettore Grechi, giovane socio della scuderia.
La partecipazione della Scuderia Sant Ambroeus alla “Vernasca Silver Flag” ha dunque ribadito la sua importanza nel panorama automobilistico d’epoca, celebrando la storia, l’eccellenza ingegneristica e la passione che animano questo affascinante mondo. Grande attenzione è stata riservata alle protagoniste d’antan e ai modelli più ruggenti e sportivi della storica scuderia meneghina anche nel corso delle due manche di sabato e della terza manche di domenica 15 giugno conclusasi con le premiazioni del pomeriggio. L’Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato del 1931 è stata insignita del Trofeo Vettura Anteguerra.
Arturo Merzario, vincitore di due Targa Florio, tre Mondiali Marche, preso il via in 57 Gran premi di F1 e corso come pilota ufficiale della Ferrari, socio e amico della Scuderia Sant Ambroeus, ha ricevuto il premio 1975-2005 Campioni del Mondo.
Thierry Boutsen, ex campione di F1 vincitore di 3 GP, amico e socio della scuderia, ha indossato i colori della Scuderia Sant Ambroeus nel corso della parata tra i colli piacentini ed è stato premiato tra i Campioni presenti alla manifestazione
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