Abbiamo avuto l’occasione di incontrare la proprietà della Mipa, rappresentata dai fratelli Fritzsche, titolari dell’azienda tedesca. Con Klaus Fritzsche, che segue direttamente il mercato italiano tramite Mipa Italia, abbiamo analizzato lo scenario attuale del settore refinish e le prospettive per il 2025.

Dialogare con realtà come Mipa, ancora a gestione familiare, permette di ottenere una visione più autentica e aderente al mercato, lontana dalle logiche delle grandi multinazionali. Qui strategia e valori coincidono, e il coinvolgimento diretto della famiglia proprietaria porta a un approccio più attento e sensibile alle dinamiche del settore. Klaus, inoltre, conosce a fondo il mercato tedesco ed europeo, offrendo una visione ampia e concreta.

Un 2024 di crescita e un 2025 in partenza positiva

«Siamo molto soddisfatti dell’andamento del 2024» afferma Fritzsche. «Abbiamo chiuso l’anno con una forte crescita, superando i nostri obiettivi interni. Anche il primo semestre del 2025 è finora positivo, con risultati in costante miglioramento».
Nonostante ciò, Mipa rileva una lieve decelerazione del mercato carrozzeria a livello globale, complice l’incertezza economica generale.

Crisi dell’automotive tedesco: opportunità per il refinish

L’automotive tedesco sta affrontando sfide importanti, soprattutto a causa dell’incertezza sulle propulsioni del futuro. «I consumatori sono indecisi tra motori tradizionali ed elettrico» spiega Fritzsche. Questo rallentamento delle vendite di nuove vetture ha però un effetto indiretto positivo per il refinish: «Le auto restano più a lungo in circolazione e di conseguenza cresce la richiesta di riparazioni, manutenzione e verniciatura».

I mercati europei che performano meglio

Mipa registra una crescita diffusa in diversi Paesi europei, spesso indipendentemente dall’andamento economico locale. «Il nostro successo deriva dal lavorare con partner forti e affidabili e dal costruire una presenza stabile e professionale. In Italia, negli ultimi anni, questo approccio ha dato risultati eccellenti».

Italia: un mercato strategico con grande potenziale

Per Mipa, l’Italia è uno dei mercati chiave: «Non solo per dimensioni, ma anche per la competenza storica nel settore dei rivestimenti e delle finiture. Abbiamo ottenuto ottimi risultati, ma riteniamo che ci sia ancora molto margine di crescita. Continueremo a investire con decisione».

Ricerca, sviluppo e sostenibilità: i prossimi passi verso prodotti bio

Uno dei focus strategici è la riduzione dell’impronta di carbonio, anche attraverso l’uso di materie prime bio. «È un percorso promettente» sottolinea Fritzsche, «ma dipende molto dal ritmo di innovazione dei fornitori. Siamo comunque ottimisti: i progressi ci permetteranno di sviluppare prodotti sempre più sostenibili, performanti e competitivi per il mercato delle vernici».