Due giorni di appuntamenti itineranti in Sicilia per capire come stanno cambiando la mobilità aziendale e il business travel. 48 ore di test drive, incontri e confronti tra Fleet e Mobility manager, travel manager e operatori del mondo della mobilità.

Sono stati questi i principali ingredienti dell’ottava edizione del Mobility Journey 2025, promosso da LAB Sumo con la partecipazione di BT Lounge, il Laboratorio dei Travel Manager delle principali aziende nazionali e multinazionali, e Best Mobility, l’Associazione dei Fleet e Mobility manager italiani.

Un viaggio tra Mediterraneo e innovazione

L’edizione siciliana del Mobility Journey ha segnato una nuova tappa nel percorso della community italiana dei Fleet e Travel manager, che ogni anno si ritrova per discutere di innovazione, sostenibilità e futuro. Un format che alterna momenti di dialogo e riflessione a esperienze reali, in una dimensione di viaggio che unisce cultura e tecnologia.

Da Catania ai paesaggi barocchi di Modica e Scicli, due giorni di workshop, networking e confronto sul campo che hanno messo al centro i grandi temi del settore: la connessione tra Fleet e Travel management, la transizione energetica e la gestione del cambiamento, l’uso dei dati telematici per decisioni più intelligenti e consapevoli e la costruzione di una mobilità sostenibile e territoriale, più vicina alle persone.

Le vetture testate

Dodici sono state le vetture che i Fleet e i Travel manager hanno potuto testare lungo i panorami mediterranei della Sicilia sud-orientale (rese celebri anche dal Commissario Montalbano), tutte appartenenti a quattro brand Hyundai, Mazda, Škoda, Volkswagen, con un’anteprima nazionale assoluta, la Genesis GV 60.

La vettura con un approccio “Son-Nim” (ospite di riguardo), ispirato al concetto tradizionale coreano di ospitalità, pone il cliente al centro con un’elevata qualità e attenzione ai dettagli e con un design che fonde eleganza e carattere atletico. Genesis debutterà in Italia a inizio 2026 con una gamma di veicoli elettrici d’eccellenza: i SUV GV60 e GV70, e la berlina G80.

Dalla fiction alla realtà: un viaggio nell’innovazione

Il primo giorno si è concluso appunto con il talk “Dalla Tipo di Montalbano alle auto del nuovo millennio: un viaggio nell’innovazione tra infotainment, telematica, nuovi motori e mobilità a tempo”, che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle case automobilistiche, esperti di tecnologia e operatori del settore telematico.

Un confronto vivace e ispirazionale su come la digitalizzazione, l’intelligenza artificiale e le nuove piattaforme di mobilità connessa stiano trasformando il modo di viaggiare, lavorare e gestire le flotte aziendali.

“Grazie al Mobility Journey, i colleghi Fleet, Mobility e travel Manager, hanno avuto modo di incontrare gli attori del mondo automotive e travel. In due giorni di incontri serrati, workshop e test drive nei luoghi del “commissario Montalbano” abbiamo assistito alla presentazione dei nuovi modelli di auto che saranno lanciati nel 2026, testato e guidato in anteprima italiana le auto di un nuovo marchio che si affaccia nel nostro mercato e ascoltato con molto interesse nuove soluzioni per la ricarica delle auto elettriche, per il noleggio a breve e medio termine e per il Fleet management. È stato un evento di formazione, di networking e di scoperta di un territorio, quello siciliano, ricco di fascino, arte, cultura e inclusività”, ha affermato nel corso dell’incontro Federico Antonio Di Paola, Presidente dell’Associazione Best Mobility.

Partnership e sinergie per un ecosistema in movimento

Il Mobility Journey 2025 è stato realizzato grazie alla collaborazione con i principali marchi automotive e con partner d’innovazione come Garage Flotte, Plus EV-Charge, Targa Telematics, ParkinGO e Rental Group, aziende impegnate nello sviluppo di servizi digitali e infrastrutture per una mobilità sempre più sostenibile, connessa e sicura.

Con la sua formula itinerante e immersiva, il Mobility Journey si conferma un punto di riferimento per la community italiana dei Fleet e Travel manager, unendo esperienze sul campo e visioni sul futuro. Un appuntamento che, anche quest’anno, ha saputo raccontare come l’innovazione tecnologica possa trasformare un semplice viaggio in un laboratorio di mobilità del domani.