
Aperta nel 2018 per assicurare maggiore vicinanza ai costruttori di veicoli, oggi vanta anche una prestigiosa collaborazione con l’Università di Torino per lo sviluppo di innovativi motori destinati alle nuove generazioni di veicoli.
C’era anche il Presidente di TEXA, Bruno Vianello, ai festeggiamenti per i sette anni dalla fondazione della sede torinese di TEXA E-Powertrain, la divisione aziendale dedicata alla progettazione e produzione di sofisticate componenti per vetture elettriche ed ibride, che vanta tra i suoi clienti prestigiose case automobilistiche, quali Lamborghini e altre coperte da segreto industriale. La sua sede principale è a Monastier, in un nuovissimo stabilimento di 24.000 metri quadrati sorto a pochi passi dall’Headquarters principale, dove in particolari camere bianche vengono costruiti motori elettrici a flusso assiale, inverter e centraline controllo veicolo. Contestualmente, sono state aperte delle “antenne tecnologiche” nelle due capitali italiane dell’automotive, Torino e Bologna, per essere più vicini ai principali produttori automobilistici nazionali.
A Torino, in particolare, è attiva anche un’importante collaborazione con l’Università per lo sviluppo di propulsori destinati alla prossima generazione di veicoli.
“Sono molto orgoglioso dell’investimento – le parole del Presidente di TEXA, Bruno Vianello – realizzato in questa città, che è stata per decenni la capitale dell’automobilismo italiano. In questi sette anni, grazie all’impegno e al know-how delle persone che vi lavorano, insieme naturalmente a quelle di Monastier e Bologna, abbiamo progettato propulsori, inverter e centraline controllo veicolo di grande successo. Sono felice che TEXA contribuisca, fornendo importante componentistica per vetture ibride di prestigio come le Lamborghini Revuelto e Temerario, a difendere la reputazione dell’industria nazionale. Da appassionato, sono infatti addolorato di come grandi aziende italiane del settore siano state acquisite da realtà estere, rischiando di perdere il treno di questo grande cambiamento.”
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