Attrezzature

Il tintometro automatico apre nuovi BUSINESS

Il Colorificio Sapienza ha installato due tintometri automatici Alfa per la preparazione delle tinte pronte all’uso da vendere ai clienti. Abbiamo incontrato il personale per farci spiegare i vantaggi

Quando è stato lanciato sul mercato il tintometro automatico Alfa Dispenser si è immediatamente capito che avrebbe rivoluzionato il ciclo di produzione delle tinte in carrozzeria, e non solo. Il suo funzionamento totalmente automatico e a elevata precisione si presta a tante applicazioni anche nella vendita. Non c’è da stupirsi, dunque, se il Colorificio Sapienza di Milano ha colto al volo questa opportunità installando ben due tintometri CR4 presso la sua sede di Cologno Monzese caricati con i prodotti Sherwin-Williams: obiettivo la vendita della tinta pronta direttamente al banco oppure consegnata in carrozzeria.

L’INTUIZIONE

Nella nostra visita al Colorificio Sapienza abbiamo incontrato Alessio Meda, Responsabile vendite e Roberto Aina, Area Manager di Sherwin-Williams.

Alessio, perché avete installato un tintometro automatico nel colorificio?

«Una scelta naturale visto il potenziale di questa attrezzatura. Noi vendiamo molta tinta pronta all’uso in tutto il Nord Italia. Nel 2024, a memoria, abbiamo realizzato oltre 11.000 tinte direttamente per i nostri clienti. I nostri agenti sul territorio raccolgono gli ordini, i carrozzieri ci fanno arrivare i pezzi da campionare e noi realizziamo la tinta per loro. Con il tintometro Alfa abbiamo tanti vantaggi. Prima di tutto l’automazione, che libera il personale per altre occupazioni: al posto di avere una persona fissa davanti alla bilancia… La miscelazione è di estrema precisione, a quattro decimali, ripetibile più volte e fattibile anche con piccoli volumi (30 grammi). I nostri clienti carrozzieri si alleggeriscono dei costi per, ad esempio, le tinte speciali. Non devono mettersi in casa colori a bassa rotazione che poi andrebbero sprecati. Sherwin-Williams poi ha collaborato allo sviluppo del tintometro e le sue tinte sono perfettamente compatibili con il sistema. Dalla nostra sede possiamo così servire tanti clienti in tutto il Nord Italia».

Roberto, voi avete investito sul progetto di Alfa?

«Esattamente. Sherwin-Williams è stata la prima ad omologare le sue vernici per il tintometro automatico e ha contribuito alla fase finale di messa a punto del sistema. Per noi installare un tintometro Alfa è garanzia di risultato. Infatti, qui al Colorificio Sapienza ne abbiamo addirittura due».

Andrea sei uno degli addetti, quindi chiediamo a te come ti trovi con il tintometro…

«Lo abbiamo installato già da alcuni mesi e mi trovo molto bene. Il cliente ci fa avere la lettura dello spettro oppure un campione da scansionare e poi noi gli prepariamo la tinta nel quantitativo desiderato. Possiamo anche preparare le bombolette… Il sistema è molto pratico: una volta inserita la formula e il quantitativo basta mettere l’etichetta con il codice e inserire la tazza nel supporto. La macchina fa tutto da sola… genera quattro tinte contemporaneamente e intanto io posso dedicarmi ad altri lavori. Il cliente ha poi bisogno di un’ulteriore tinta? Basta inserire il codice e la macchina lo ripete… Davvero utile e facile da usare, basta avere un po’ di pratica con il computer e i codici delle tinte».

Alessio, quali sono gli ordini medi?

«La pesata media di tinta è di circa 600 grammi. Spesso ci chiedono tinte speciali dove servono molte basi e magari il carrozziere non ha il tintometro completo e non vuole comprare due o tre basi per una sola portiera da verniciare. Siamo molto soddisfatti di queste attrezzature e siamo solo all’inizio dello sviluppo di questo business».

a cura di Renato Dainotto - Foto Photo-R