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Sgravi per chi assume giovani, le novità nella Legge di Bilancio

La legge di bilancio 2018 dedica ai giovani un pacchetto di incentivi mirati a favorirne la formazione e a ridurre il costo del lavoro per le aziende che li assumono.

Le aziende che nel 2018 assumeranno a tempo indeterminato con contratto a tutele crescenti giovani under 35 godranno, infatti, di uno sconto del 50% dei contributi previdenziali. Da gennaio 2019 lo sgravio si applicherà agli inserimenti fissi dei giovani fino a 29 anni. E per la prima volta, segnala con soddisfazione Confartigianato, l’esonero contributivo si applica anche in caso di trasformazione di un contratto di apprendistato.

Lo sgravio sale poi al 100 per cento per gli imprenditori che assumono a tempo indeterminato giovani che hanno svolto nell’azienda attività di alternanza scuola-lavoro e periodi di apprendistato.

Ed è totale anche l’esonero contributivo per le assunzioni di giovani under 35 nelle aziende operanti nelle regioni del Mezzogiorno.

Gli incentivi della Legge di bilancio si allargano poi ai dipendenti di tutte le età con il credito d’imposta applicabile al 40% delle spese sostenute dalle imprese per formare o aggiornare il personale nelle nuove tecnologie previste dal Piano Impresa 4.0.

E ancora, per gli imprenditori la manovra economica mette a disposizione 271 milioni di euro destinati a finanziare percorsi di istruzione e formazione professionale, iter formativi relativi all’alternanza scuola-lavoro e ai contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, attività di formazione riguardanti l’apprendistato professionalizzante.

Dalle imprese alla scuola, la legge di bilancio incrementa con 65 milioni di euro nel triennio 2018-2020 le risorse per il sistema degli Istituti tecnici superiori. Obiettivo, dare impulso alla formazione di figure professionali specializzate, necessarie alle imprese per affrontare la sfida della digitalizzazione e per recuperare competitività.

(fonte: Confartigianato)