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Auto elettriche: gli italiani sono pronti a comprarle?

ECU testing ha condotto un sondaggio con 1.000 guidatori italiani sull’utilizzo delle auto elettriche in Italia ad oggi. Il sondaggio è stato svolto su un campione significativo di 1.000 guidatori italiani distribuiti su tutto lo stivale. Scopo della ricerca è stato capire le ragioni per cui le auto elettriche siano poco utilizzate in Italia, quali siano i benefici secondo gli italiani e quanto effettivamente ne sappiano sul funzionamento di tali veicoli.

Ad oggi le auto elettriche stanno prendendo sempre più piede a livello mondiale sia per motivi ecologici sia per comodità e prestazioni. Che si parta da marchi conosciuti ed estremamente costosi o a versioni elettriche di marche più alla portata di tutti, si vedono sempre più macchine elettriche in circolazione.

Per quanto riguarda il mercato mondiale vediamo in testa la Cina, seguita dall’Europa e dagli Stati Uniti. Tuttavia, ciò non significa che tutte le nazioni europee siano allo stesso livello di utilizzo.

Spiccano tra tutti i paesi nordici con Norvegia, Islanda e Svezia, seguite a ruota da paesi bassi UK e Finlandia. E l’Italia? Purtroppo, il bel paese resta tra i fanalini di coda per quanto riguardo l’utilizzo di macchine elettriche.

Ci siamo dunque proposti di commissionare uno studio sull’utilizzo delle auto elettriche in Italia ad oggi. Il sondaggio è stato svolto su un campione significativo di 1000 guidatori italiani distribuiti su tutto lo stivale. Scopo della ricerca è stato proprio capire le ragioni per cui le auto elettriche siano poco utilizzate in Italia, quali siano i benefici secondo gli italiani e quanto effettivamente ne sappiano sul funzionamento di tali veicoli.

L’82% degli intervistati comprerebbe una macchina elettrica

8 italiani su 10 vorrebbero comprare una macchina elettrica. Purtroppo, però come si suol dire tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Infatti, solo l’1% ne possiede già una.

Tuttavia, sono chiari i tre maggiori benefici per gli intervistati. Il 76% la comprerebbe principalmente per l’impatto positivo ambientale, il che è uno dei maggiori selling points delle auto elettriche indubbiamente e anche il motivo per cui molti governi in tutto il mondo stanno dando incentivi per l’acquisto di un veicolo elettrico e la rottamazione di uno a benzina.

1 italiano su 2 dichiara di apprezzare il fatto che le auto elettriche siano più silenziose di quelle tradizionali e il 47% pensa al lato pratico, dichiarando che uno dei maggiori benefit è la possibilità di guidare in ZTL e pertanto non subire restrizioni sul traffico.

In totale ben il 97% ha detto di vedere un qualche tipo di beneficio legato all’uso di macchine elettriche.

il 46% evita l’elettrico per la mancanza di colonnine di ricarica

Ma c’è anche chi continua a preferire macchine a benzina o diesel. Intervistati su quali fossero i principali motivi per prediligere una macchina tradizionale, il 44% ha dichiarato che le auto a benzina/diesel sono più economiche, il 33% ha detto che un’auto elettrica non fa molti Kilometri con un pieno e un preoccupante 46% ha ammesso che il motivo per evitare l’elettrico è la mancanza di colonnine di ricarica nella loro città. Preoccupante perché questo 46% comprerebbe un veicolo elettrico, se solo avesse modo di ricaricarlo facilmente ovunque.

l’80% è più propenso all’acquisto grazie agli incentivi statali

Come già accennato i governi di vari paesi hanno istituito una serie di incentivi per spingere le persone a comprare macchine elettriche. Ma di tutti gli incentivi possibili quali sono quelli che vengono più apprezzati? Il 51% degli intervistati apprezza di poter guidare in ZTL. Questo numero coincide con intervistati in grandi città, il che non è sorprendente visto quanto sono trafficate le capitali italiane.

Il 37% dichiara che comprerebbe per avere i primi 5 anni esenti da bollo e il 24% invece è attratto dalla possibilità di sconti sull’assicurazione. Su una cosa sono quasi tutti d’accordo comunque, ben l’80% degli intervistati è più propenso all’acquisto di un’auto elettrica grazie agli incentivi statali.

l’84% pensa che costi molto più del necessario ricaricare un’auto elettrica

Nella nostra ricerca abbiamo anche investigato quanto effettivamente ne sappiano gli italiani di auto elettriche.

Ad esempio, il costo di ricarica da zero con una ricarica privata domestica è di solo 9 euro, ma l’84% ha indovinato cifre ben più alte, forse pensando che fosse troppo bello per essere vero fare un pieno con meno di 10 euro.

Il 33% aveva dichiarato che uno dei motivi per continuare a comprare macchine tradizionali era la poca capacità di un veicolo elettrico di percorrere grandi distanze con un pieno. Tuttavia, ben il 67% ha risposto con una cifra inferiore sulla domanda “Km con un pieno”. Una macchina elettrica totalmente carica può percorrere la bellezza di 330 km, ma la maggior parte degli intervistati ha scelto un range molto più basso.

Per quanto riguarda invece le emissioni di Co2 abbiamo chiesto quanti Kg si risparmia con una macchina elettrica nel corso di tutta la sua vita. La risposta giusta è 35.000 kg di Co2 risparmiati all’ambiente, ma un preoccupante 46% ha ammesso di non averne proprio idea.

Differenze tra diverse età, regioni e genere

Genere, età e regione, i dati cambiano leggermente. Per quanto uomini e donne la pensino allo stesso modo – con gli uomini più preoccupati di aspetti tecnici come guidare in ZTL e prepararsi alle future restrizioni sul traffico – la grande differenza si è vista tra diverse generazioni. I baby boomers (55+ anni) sembrano molto più interessati all’ambiente dei giovanissimi (18-24 anni). L’83% ha dichiarato che comprerebbe una macchina elettrica proprio per ridurre l’inquinamento. Sono anche più pratici, con un 55% che considererebbe un’auto elettrica per poter guidare in ZTL e il 44% che invece viene invogliato dalla possibilità di essere pronti per restrizioni sul traffico future.

I giovanissimi invece sono più attratti dalle macchine tradizionali. 1 su 4 le trova più affidabili, trendy e con più scelta sui modelli che ai giovani piacciono.

Nonostante ciò comunque tutte le fasce di età si trovano d’accordo sull’effetto positivo degli incentivi statali e sul fatto che considererebbero l’acquisto di un’auto elettrica in futuro.

E tra regioni? Poche le differenze. Sono tutti d’accordo che le auto elettriche facciano bene all’ambiente anche se nelle isole e al Sud questo sembra un fattore di maggiore importanza. Al Nord invece vince la praticità. Il 54% la comprerebbe per poter evitare il traffico e avere accesso alla ZTL, contro solo il 37% al Sud e isole.