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Carrozzieri al tempo del Covid-19: Carrozzeria Venezia

Abbiamo raggiunto telefonicamente Massimo Grassi, della Carrozzeria Venezia di Trento. Un carrozziere che si aspetta un ritorno ai numeri pre-Covid in breve tempo. Un ottimismo motivato dalla consapevolezza delle proprie capacità e dal fatto di operare in un mercato che, emergenze a parte, è sano.

Come avete superato la fase di lockdown?
«A inizio marzo avevamo la carrozzeria piena di auto pronte per essere lavorate. Così quando è partito il lockdown abbiamo continuato nelle nostre mansioni, ma a porte chiuse, ultimando le vetture rimaste in sospeso nonostante alcune difficoltà. Alcuni magazzini infatti cominciavano già a non consegnare i ricambi, impedendoci di terminare alcune riparazioni. Poi abbiamo deciso di chiudere per tre settimane, approfittando di questo periodo per sbrigare quei lavori che rimandavo da tempo, finché alla fine di aprile abbiamo consegnato a domicilio tutte le auto già lavorate».

Anche con le vernici avete avuto ritardi di consegna?
«No, il nostro colorificio PPG di riferimento era operativo su chiamata, non ci ha fatto mancare mai nulla».

E le assicurazioni pagano regolarmente?
«Sì, quasi tutte, perché adesso qualche operatore fa un po’ di storie per riconoscerci la tariffa della vettura sostitutiva».

Per la sanificazione che tecnologia avete scelto?
«Ho adottato il seguente protocollo: detergenti su tutte le superfici in fase di ritiro e riconsegna, mentre durante la permanenza in carrozzeria effettuiamo la sanificazione con ciclo all’ozono a tutti».

Le prospettive per un ritorno ai vecchi numeri sembrano esserci tutte, insomma?
«Sì, le previsioni sono buone anche se, per il momento, preferiamo salvaguardare la salute di tanti, tenendo le porte chiuse e ritirando l’autovettura al domicilio del cliente. Inoltre a seguito di questa esperienza drammatica sto osservando che le giornate lavorative scorrono più lente e rilassate, c’è meno frenesia nella vita di tutti i giorni, anche da parte dei clienti. Mi auguro che questa possa essere la nuova normalità, lavorando su appuntamento per evitare sovraffollamenti».

Carrozzeria Venezia

a cura di Simone La Rocca