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Intestavano l’Rca a residenti di Piacenza per pagare meno che a Napoli

Scoperta truffa da oltre 200 mila euro. La banda intestava la rca a "presunti" residenti di Piacenza per pagare tariffe più basse rispetto a Napoli e farci la "cresta"

Intestavano le polizze a presunti residenti di Piacenza, così da pagare una tariffa più bassa. La polizia ha scoperto un vero e proprio traffico di assicurazioni contraffatte, indagando 71 persone e rinviandone a giudizio 46 per truffa e falsità materiale.
Le “menti” della truffa erano un 38enne piacentino, subagente di una nota compagnia assicurativa con sede in città, un marocchino di 34 anni e un napoletano 41enne.
Le prime irregolarità risalgono al novembre del 2012; tutto è nato dalla clonazione di un certificato reale di residenza di un piacentino, che ha permesso ai truffatori di far passare come residenti locali i clienti napoletani, intestatari delle finte polizze. Il guadagno era costituito dalla forte differenza di prezzo tra una polizza pagata a Napoli e una a Piacenza.
I truffatori intascavano dai 200 ai 300 euro a polizza, per un danno alle compagnie che ammonta a circa 200 mila euro.
Per alcuni degli indagati è stata provata la buona fede e non sono quindi stati rinviati a giudizio