Paint Go: il cobot che rivoluziona la verniciatura in carrozzeria – L’esperienza di Autosicura

Prima di parlare di tecnologia, è giusto parlare dell’uomo. Michele Cristiano, Direttore Operativo di Autosicura, è una persona dalla mentalità aperta: crede nell’innovazione, ma con equilibrio e consapevolezza. La sua visione è chiara – la tecnologia non è un fine, ma uno strumento per migliorare il lavoro e garantire competitività al settore automotive.

Abbiamo incontrato Michele per parlare di automazione nella verniciatura e del Paint Go, il cobot che vernicia in autonomia. Autosicura è stata la prima carrozzeria in Italia a credere nel progetto e a installare il robot, affrontando l’investimento con coraggio e visione.

Investire nell’innovazione: la scelta di Autosicura

«Una realtà come la nostra non può restare passiva di fronte alle novità» – spiega Michele Cristiano.

Autosicura aveva già avviato la digitalizzazione dei processi, dal tintometro automatico alla produzione digitale del colore. L’introduzione del robot per la verniciatura Paint Go è stato quindi un passo naturale.

Dopo averlo visto in azione nel centro prove di Paint Go Italia, il team di Autosicura ha deciso di testarlo direttamente in carrozzeria, su lavori reali. L’obiettivo: verificare le potenzialità del sistema e comprendere come integrarlo nel flusso produttivo, anche in vista di futuri investimenti per la rete di officine.

Paint Go: automazione, precisione e risparmio

Paint Go non è un robot “miracoloso”, ma una tecnologia in rapida evoluzione.

«Oggi non fa tutto, ma fa molto bene quello per cui è progettato» – sottolinea Michele.

Quando la preparazione è corretta, il risultato di verniciatura è impeccabile, con un notevole risparmio di prodotto e riduzione degli sprechi, che si traduce in maggiori margini per l’azienda.

Il cobot, grazie alla sua precisione, ottimizza tempi e materiali, riducendo l’intervento umano nelle fasi più ripetitive e faticose.

L’impatto del robot in carrozzeria

Come ogni innovazione, anche Paint Go ha diviso le opinioni: c’è chi ne è entusiasta e chi cerca difetti. Ma per Autosicura l’approccio è stato strategico.

Il cobot non sostituisce il verniciatore esperto, bensì integra i tecnici più giovani nel processo produttivo.

«Abbiamo affidato la gestione del Paint Go a un ragazzo uscito dalla nostra Academy. È felice di usarlo, e noi siamo soddisfatti del risultato: un binomio che funziona».

Questo modello consente di ottimizzare le risorse umane, facendo lavorare il cobot in una cabina e l’operatore in un’altra, dedicata a interventi più complessi. Così, mentre il robot vernicia, l’operatore può occuparsi di altre lavorazioni, aumentando l’efficienza complessiva.

I vantaggi per il verniciatore e per l’azienda

Tra i benefici più evidenti di Paint Go ci sono sicurezza, comfort e qualità del lavoro.

Il cobot:

  • Vernicia con precisione costante e senza sprechi;

  • Libera l’operatore dalla cabina, riducendo l’esposizione a calore e fumi;

  • Permette di limitare l’uso dei DPI per lunghi periodi;

  • Migliora la qualità della vita lavorativa dei verniciatori, che possono concentrarsi su attività di controllo, gestione e rifinitura.

Come spiega Michele Cristiano:

«Il verniciatore servirà sempre, ma entra in una nuova fase del suo lavoro: più tecnica, più sicura, più qualificata».

Un passo verso la carrozzeria del futuro

L’esperienza di Autosicura con Paint Go dimostra che l’automazione non sostituisce l’uomo, ma lo valorizza.
I cobot come Paint Go rappresentano il futuro delle carrozzerie moderne, capaci di unire efficienza, sicurezza e sostenibilità economica.

Con investimenti mirati e formazione adeguata, il mestiere del verniciatore entra in una nuova era digitale, dove l’uomo e la macchina collaborano per raggiungere standard sempre più elevati di qualità e produttività.

a cura di Renato Dainotto - Foto Photo-R