Attualità

Assemblea ANIA 2019

L'assemblea ANIA 2019 ha avuto due ospiti speciali: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Una presenza speciale per i 75 anni dell'ANIA. Vi anticipiamo una parte dei contenuti della giornata di cui faremo un ampio servizio su Car Carrozzeria

Oggi si è svolta a Roma l’assemblea 2109 ANIA alla presenza di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica e di Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio. La relazione del Presidente Farina si è aperta con una analisi finanziaria del settore assicurativo. “Anche nel 2018 l’industria assicurativa italiana ha svolto un ruolo centrale nell’economia del nostro Paese. La raccolta premi complessiva delle imprese italiane è stata di 135 miliardi di euro, con un incremento del 3,2% rispetto al 2017. Al risultato positivo hanno contribuito sia il settore vita (102 miliardi, +3,5%) sia i rami danni (33 miliardi, +2,3%). A questi premi si devono aggiungere quelli raccolti dalle imprese europee che operano in Italia, pari a 13 miliardi nel vita e a 5 miliardi nel danni. Gli oneri relativi agli oltre 6 milioni di incidenti risarciti nei rami danni hanno sfiorato i 22,5 miliardi di euro, di cui metà nell’auto. Gli investimenti degli assicuratori italiani hanno superato gli 840 miliardi di euro, pari a quasi il 50% del PIL. Il settore ha conseguito utili netti per 4 miliardi di euro, in riduzione del 30% rispetto ai quasi 6 miliardi del 2017; il calo ha essenzialmente riguardato il settore vita, in seguito alle rettifiche di valore contabilizzate sui titoli”.

IL SETTORE RC AUTO

Sul fronte della r.c. autoil premio medio per le autovetture nel 2018 è stato pari a 414 euro. Dal 2012, è sceso del 25%, mentre le distanze territoriali si sono ridotte di circa il 40%. Nello stesso periodo, è fortemente diminuita anche la differenza rispetto al premio medio dei principali Paesi europei (Francia, Germania, Spagna e Regno Unito), passata da 213 a 72 euro. Si tratta di andamenti molto positivi dovuti alla forte concorrenza fra le imprese, alla presenza crescente della telematica, dove l’Italia è al primo posto nel mondo, e al calo delle frodi, peraltro ancora troppo diffuse. Su quest’ultimo tema ANIA ha promosso un Osservatorio che, con il sostegno dei suoi associati e grazie anche al contributo di tutte le Istituzioni preposte alla prevenzione e repressione del fenomeno, dovrebbe garantire risultati tali da tradursi in benefici sensibili sui prezzi dell’intera utenza.

a cura di Renato Dainotto