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Auto d'epoca: le più amate sono le italiane

I brand del made in Italy sono i più ricercati su AutoScout24 dagli appassionati di vetture da collezione. La più ricercata è la 500

Nel luccicante mondo delle auto d’epoca, le vecchie glorie motoristiche del Bel Paese primeggiano per attrattività. AutoScout24, sito di annunci auto in Europa con più di 2,5 milioni di veicoli online, ha stilato il report sulle vetture vintage in occasione di un appuntamento prestigioso come il “Verona Legend Cars” che aprirà i battenti il 5 maggio. I risultati evidenziano che quando si cerca un’auto costruita almeno 30 anni fa, in testa alle preferenze ci sono i marchi italiani: Fiat, Alfa Romeo e Lancia occupano le prime tre posizioni e battono la concorrenza delle teutoniche Mercedes e Porsche che occupano rispettivamente la quarta e la quinta posizione.

In un settore che nel primo quadrimestre di quest’anno ha registrato un aumento di ricerche del 4,20 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016, la piccola e intramontabile Fiat 500 si conferma la vettura d’epoca più ricercata in assoluto. La geniale scatoletta di Dante Giacosa precede la Porsche 911, altra icona automobilistica mondiale. Terza l’Alfa Romeo Giulia, da sempre una delle vetture del Biscione più ambite dai collezionisti, tanto che il suo nome è stato scelto per il modello del rilancio dell’era Marchionne. Quarta “vecchietta” più ricercata la Lancia Fulvia, vettura all’avanguardia per l’epoca con la sua trazione anteriore e il motore quattro cilindri a V. Quinto il Maggiolino, uno dei modelli più longevi della storia dell’automobilismo: è rimasto in produzione dal 1930 al 2003 prima di essere sostituito dal New Beetle.

Modelli rari. Sulla piattaforma di AutoScout24, inoltre non mancano vere chicche per palati raffinati e soprattutto portafogli capienti. Si pensi all’Alfa Romeo Sprint 1900 SS Touring Superleggera, dal costo di 295mila euro. Questo affascinante coupé degli anni Cinquanta segue di appena un anno il lancio della berlina che segnò un vero e proprio spartiacque nella produzione della casa del Portello. La vettura porta la firma della carrozzeria/atelier Touring di Milano che ideò appunto la tecnica di costruzione Superleggera, mutuata dal mondo aeronautico, che prevede la realizzazione di una scocca in tubi di acciaio su cui sono montati pannelli in alluminio.

Molto più vicina nel tempo, ma altrettanto affascinante, la Ferrari F40. Un esemplare in perfette condizioni ha un costo di circa un milione e 300mila euro. Questo bolide, che compirà 30 anni a luglio, fu concepito per portare l’esperienza della F1 su una vettura stradale. Il suo V8 venne addirittura depotenziato per permetterne l’omologazione che, però, negli Usa arrivò diverso tempo dopo il lancio in quanto era considerata troppo estrema per la circolazione al di fuori delle piste. La F40 è stata l’ultima vettura del Cavallino a essere approvata dal “Drake” che morirà appena un anno dopo, nel 1988.

Altro pezzo unico un’icona degli anni Sessanta, la Juaguar E-Type. Questa affascinante sportiva, che raggiunge quotazioni anche di 200mila euro, fu presentata al Salone di Ginevra nel lontano 1961, attirando l’attenzione per la sua linea affusolata. E proprio l’aerodinamica fu una delle caratteristiche più curata dalla Casa di Coventry, assieme ovviamente al motore, un sei cilindri in linea di 3.8 litri di cilindrata capace di 265 cavalli. Un’accoppiata che permise di raggiungere i 240 chilometri all’ora di velocità massima, notevole per quei tempi. Per il suo mix fra sport ed eleganza è oggi una delle vetture d’epoca più ricercate e copiate da parte di molte aziende specializzate in repliche.

Tornando ai giorni nostri giorni, è stato anche pubblicato l’AGPI, l’indice che misura il costo medio di tutte le inserzioni presenti su AutoScout24 (oltre 415mila) che ad aprile ha fatto segnare un’ulteriore battuta di arresto, dopo quella di marzo, con un rallentamento dell’1,4%. Il costo medio è passato dai 14.417 euro di marzo ai 14.212. Per quanto riguarda i modelli più ricercati la Volkswagen Golf rimane in testa seguita dalla Bmw Serie 3. Balzo in avanti della Fiat Panda che conquista la terza posizione. Quarta l’Audi A3. Guadagna un gradino la Fiat 500 che arriva alla nona posizione.