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Auto elettrica, l’Italia resta indietro

Complice anche il superamento della fase critica legata al reperimento della componentistica necessaria per la produzione, nel 2023 è ripartito il mercato delle immatricolazioni auto che nei primi 8 mesi dell’anno hanno superato il milione di veicoli, registrando un +20,4% rispetto allo stesso periodo del 2022Si registra anche una crescita del 27,6% dell’elettrico, che raggiunge però una quota sul totale immatricolazioni soltanto del 3,9%.

L’Italia rimane così molto indietro rispetto ai Paesi dell’area europea e solo 4 Paesi fanno peggio: Polonia, Croazia, Repubblica Ceca e Slovacchia. In cima alla classifica troviamo la Norvegia, con l’83% di auto elettriche immatricolate, seguita da Islanda, Svezia, Finlandia e Danimarca la cui percentuale supera il 30% (Tabella 2).

Quali sono i motivi di questo fenomeno?

  • Gli incentivi pubblici meno incisivi e arrivati in ritardo rispetto agli altri Paesi che guidano la classifica;
  • Il PIL pro capite sotto la media europea1, che limita la capacità di spesa degli italiani per un’auto nuova;
  • La rete distributiva limitata, con 56 colonnine ogni 100mila abitanti a fronte di una media di 106 in Europa2;
  • L’elevato costo dei veicoli elettrici, sia in termini di acquisto che di gestione

In relazione ai costi di gestione, Segugio.it – il portale leader nel mercato italiano nella comparazione tramite internet di prodotti assicurativi, utilities e prodotti di credito – ha approfondito il tema del costo dell’assicurazione per le auto elettriche nuove. Nel 2020 le compagnie assicurative offrivano premi medi più bassi ai guidatori di auto elettriche, considerati mediamente più attenti alla guida e socialmente responsabili. Nel 2023 la situazione si è ribaltata, con premi mediamente più alti per le elettriche, in relazione al maggior costo di riparazione delle stesse. Infatti, nei primi 8 mesi del 2023 si è registrato un premio medio di quasi 470€ per le auto elettriche, in crescita del 30% circa rispetto al 2020, mentre nello stesso periodo le altre auto hanno registrato un premio medio più basso, circa 430€, e sostanzialmente stabile tra 2020 e 2023