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Guida autonoma: Ford sperimenta luci che comunicano con pedoni e driver

Nei veicoli autonomi l' assenza di interazioni visive rende necessario creare un linguaggio per segnalare le intenzioni agli utenti della strada

L'interazione visiva tra guidatori e guidatori-pedoni è fondamentale per sapersi regolare in strada. Un cenno del capo o un gesto sono infatti il mezzo più immediato per far sapere agli altri le proprie intenzioni, ad esempio se intendiamo procedere o stiamo per fermarci e lasciare passare. L'avvento della guida autonoma crea indubbiamente delle criticità, visto che i driver non necessariamente avranno lo sguardo rivolto alla strada. Ecco quindi che Ford sta sperimentando la possibilità di creare un “linguaggio” attraverso le luci dell'auto per comunicare con perdoni e chi sta circolando sulla strada. In un comunicato emanato dalla Casa americana si legge che Ford e il Virginia Tech Transportation Institute stanno testando un sistema progettato da Ford che mira a comunicare le 'intenzioni” dei veicoli autonomi a pedoni, guidatori umani e ciclisti. Lo scopo è creare un linguaggio visivo standard che può essere capito facilmente da tutti. Sarà dunque possibile capire all'istante se un un veicolo autonomo sta per partire, è fermo o sta per fermarsi.

Andy Schaudt del Center for Automated Vehicle Systems presso il VTTI, ha detto che “questo lavoro è importante non soltanto per gli utilizzatori dei veicoli e i costruttori, ma anche per tutti quelli che passeggiano, vanno in bici o in moto e guidano insieme ai veicoli autonomi in futuro. Siamo orgogliosi di sostenere Ford nello sviluppo di questa importante ricerca”