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Mercato auto UE in crescita a doppia cifra in settembre

Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA1 a settembre le immatricolazioni di auto ammontano a 1.285.494 unità, con una crescita del 14,4% rispetto a settembre
2018.
Nei primi nove mesi del 2019, i volumi immatricolati raggiungono 12.115.927 unità, con una variazione negativa dell’1,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“L’incremento a doppia cifra registrato a settembre è in realtà l’effetto del confronto con un settembre 2018 in forte calo (-23,4%), visto che l’entrata in vigore della normativa WLTP per tutte le nuove vetture in vendita aveva provocato un’anticipazione degli acquisti nei precedenti due mesi estivi, con lo smaltimento delle vetture in stock – afferma Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA. Per questo motivo, quattro su cinque major markets presentano immatricolazioni in crescita a doppia cifra nel mese, con la Germania a +22,2%, la Spagna a +18,3%, Francia a +16,6% e l’Italia a +13,4%, mentre il Regno Unito chiude a +1,3%, scontando il calo della fiducia dei
consumatori determinato dalle incertezze legate alla Brexit. I cinque major markets, nel complesso, hanno immatricolato il 77% dei volumi UE di settembre, mese in cui le vendite di autovetture diesel registrano, sempre nei cinque maggiori mercati, un calo tendenziale del 3% (9.000 vetture in meno), nonostante la forte crescita in Germania (+23,5%) e in Francia (+14%).

Nel periodo gennaio-settembre 2019, il mercato auto europeo rimane negativo (-1,6%). Ad eccezione della Germania (+2,5%), ciascuno dei cinque major markets ha registrato un calo, più o meno contenuto, nel cumulato: -1,3% la Francia, -1,6% l’Italia, -2,5% il Regno Unito e -7,4% la Spagna. La flessione delle immatricolazioni diesel nel progressivo 2019 resta marcata in tutti e cinque i mercati eccetto la Germania, dove si evidenzia una variazione positiva del 3,6%”.

In Italia, le immatricolazioni totalizzate a settembre si attestano a 142.136 unità (+13,4%). Nei primi nove mesi del 2019, le immatricolazioni complessive ammontano a 1.467.668 unità, con un decremento dell’1,6% rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2018.
Secondo i dati preliminari ISTAT, a settembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra una diminuzione dello 0,5% su base mensile e un aumento dello 0,4% su base annua (stabile rispetto al mese precedente).
Si accentua la flessione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -1% a -2,6% a livello tendenziale e -0,8% rispetto al mese precedente): i prezzi del Gasolio passano da -1,8% a -3,5% in termini tendenziali (-0,7% su base mensile), quelli della Benzina da -2,3%a -4,1% (-1% rispetto ad agosto 2019), mentre gli Altri carburanti scendono a -7,8% (da -5,2%; -1,4% il congiunturale).
Dall’analisi del mercato per alimentazione, a settembre 2019 continuano a calare le immatricolazioni di auto diesel, -13% con il 36% di quota, mentre le vendite di auto a benzina raggiungono il 45%, grazie ad una crescita dei volumi del 30%.
Le auto ad alimentazione alternativa valgono il 19% del mercato, la quota più alta da gennaio 2015 (+59% la crescita dei volumi), di cui l’1,5% di auto a zero o a bassissime emissioni (complessivamente 2.049 unità).
All’aumento delle vendite di auto elettriche hanno contribuito gli incentivi, in vigore dal 1° marzo 2019, che premiano le autovetture con emissioni fino a 70 g/km di CO2, in pratica le auto elettriche e ibride plug-in (con un prezzo di acquisto fino a 50.000 euro, IVA esclusa). Crescita a tripla cifra sia per le vetture puro elettrico (+156%), che per le ibride ricaricabili (+140%).
Nel mix di mercato per segmenti, hanno segno negativo le autovetture “alto di gamma” (-2,3%) e le superutilitarie. Sono in crescita, invece, le immatricolazioni delle utilitarie (+3%), medie inferiori (+37%), medie (+15%), SUV (+26%) e monovolumi (+11%).
Le marche italiane hanno registrato, in Europa, 69.467 immatricolazioni nel mese di settembre (+12,8%), con una quota di mercato del 5,4%. Crescita a doppia cifra, nel mese, per tutti i brand: Fiat (+10,8%), Jeep (+18,1%), Lancia/Chrysler (+23,3%) e Alfa Romeo (+25,9%). Nei primi nove mesi del 2019, le immatricolazioni delle marche italiane ammontano a 740.990 unità (-10,2%) con una quota del 6,1%. Risultato positivo per i marchi Jeep (+0,8%) e Lancia/Chrysler (+29,2%).

(fonte: ANFIA)