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Moto a tre ruote: Officine GP Design presenta Bat.81, la sua ultima creazione

L’ultima creazione dell’atelier torinese Officine GP Design si chiama Bat.81, ed è realizzata su base Can-Am Spyder F3. Bat.81 non è che l’ultima di una lunga serie di sculture a due ruote (e adesso anche tre ruote), realizzate da Officine GP Design sia per aziende del settore e non, sia per appassionati alla ricerca di una sempre maggiore esclusività che si affidano all’esperienza e al gusto di Luca Pozzato e del suo team per trasformare normali moto in vere e proprie opere d’arte.

BAT.81 OMAGGIO A EROE FUMETTI

Bat.81 è un chiaro omaggio all’eroe dei fumetti della DC Comics, e all’uomo pipistrello si rifanno le atmosfere e il design che hanno accompagnato il team di Officine GP Design a scelte particolari per quanto riguarda soprattutto la verniciatura e il retrotreno. Una personalizzazione condivisa con il proprietario che, una volta definito il budget a disposizione, ha seguito con suspence le varie fasi di realizzazione. Tutto è stato studiato per esaudire il suo desiderio di personalizzare ulteriormente la propria Can Am Spyder F3 per esaltarne le caratteristiche, e non passare inosservati, senza però modificare motore e geometrie per mantenere l’omologazione.

IL TEAM DI LUCA POZZATO E LA MOTO A TRE RUOTE BAT.21

Dal punto di vista delle lavorazioni, il team di Luca Pozzato è partito dalla condivisione dell’idea con il cliente per poi procedere su due piani: estetica e verniciatura. Per quanto riguarda la parte estetica, si è optato per snellire il retrotreno cambiando le frecce, adesso RIZOMA a LED omologate e con accensione sequenziale, e alleggerendo il telaio posteriore dotandolo anche di una nuova sella in pelle nera con dettagli laterali scamosciati e cuciture a vista color bronzo fornita dal nostro partner FOGLIZZO 1921.

Per la colorazione, in omaggio al supereroe della DC Comics l’abbinamento cromatico ha visto un ipnotico bronzo texturizzato metallizzato che ne sottolinea il carattere unico, accostato a un altrettanto coinvolgente grigio metallizzato con finitura semilucida utilizzato anche per esaltare il design dei cerchi. La consueta cura dei dettagli a cui ci ha abituati Officine GP Design è evidenziata anche dai piccoli particolari come i loghi realizzati con la tecnica della fresa: i due laterali con il simbolo di Officine GP Design, e quello centrale sul cofano con in evidenza il nome, Bat.81, e la silhouette di un pipistrello, giusto per sottolineare che niente è lasciato al caso.

Officine GP Design

Una boutique per gli appassionati che non vende solo moto. Le fabbrica. Basata sulla passione di Luca Pozzato, figlio d’arte cresciuto nella concessionaria di famiglia di Torino, e di Italo Santilli, questo atelier offre oggetti artigianali unici.  Un metodo di indagine conoscitiva sui gusti e le aspettative dei clienti e poi in qualche settimana di lavoro si scopre una moto che va ben oltre ogni immaginazione. Mastri artigiani che lavorano alluminio, saldano serbatoi, cuciono selle raffinatissime, realizzano carrozzerie e particolari unici. Il tutto scoppia in una festa di consegna-inaugurazione con contributi video-emozionali che raccontano la filosofia del progetto di Luca.

Questa è la filosofia dei progetti “Only For You” di Officine GP Design. Officine GP realizza anche kit per modificare moto di serie, grezzi o verniciati. Ad oggi si contano all’attivo oltre 100 fuori serie create dalla boutique torinese, che ormai è una realtà consolidata a livello internazionale.

Luca Pozzato

Torinese classe ’73, è il Daydreamer, l’artista visionario che ha trasformato questo sogno in realtà. Con la benzina che scorre nelle vene, il CEO di Officine GP Design opera e crea direttamente questi mezzi speciali, partendo proprio da un sogno, per arrivare a veri e propri capolavori di arte motociclistica, fatti di materiali nobili, sudore e passione. Luca Pozzato: “Tutti veniamo dal passato, viviamo il presente e guardiamo al futuro, ma la sfida è intersecare i tre spazi temporali innovando, sempre, andando oltre, e mettendosi in gioco ogni volta.”