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Il numero di carrozzerie resta sostanzialmente stabile nel 2018

117.575 unità: è questo a fine 2018 il numero delle imprese italiane operative nel settore dell’assistenza agli autoveicoli ( carrozzerie, centri di revisione, elettrauto, gommisti, meccanici, autolavaggi, officine dei concessionari e stazioni di servizio). Rispetto al 2017, quando la rete nazionale di assistenza agli autoveicoli era costituita da 117.167 imprese, vi è stata una lieve crescita (+0,3%). Questi dati, di fonte Cerved, emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec.

La tabella mostra nel dettaglio la composizione della rete di assistenza agli autoveicoli per singoli settori. Come si vede, delle oltre 117.000 imprese la parte più importante è dedicata alle attività di autoriparazione. Si tratta di 83.231 aziende (+0,1% sul 2017). La categoria più rappresentativa in termini numerici è quella dei meccanici-motoristi, che sono 43.365 (dato sostanzialmente invariato rispetto al 2017). Dall’inizio del 2013 la categoria dei meccanici-motoristi si è fusa con quella degli elettrauto, che comunque sono indicati separatamente nella tabella, e che a fine 2018 sono 7.178 (-1,6% sull’anno precedente). Sempre all’interno della rete degli autoriparatori, poi, vi sono 21.340 carrozzieri, in lievissima diminuzione sul 2017 (-0,1%). Cresce invece il numero dei gommisti (che sono passati dalle 6.702 alle 6.734 unità, con un incremento dello 0,5%) ma soprattutto quello delle officine dei concessionari (da 4.446 a 4.615 unità, con un aumento del 3,8%).

A fianco del nocciolo duro costituito dalle aziende di autoriparazione di cui abbiamo fin qui parlato, vi sono poi altre 34.344 imprese che svolgono altre attività fondamentali per l’assistenza agli automobilisti. In ordine di rappresentatività numerica, vi sono in primis le stazioni di servizio che sono 18.011, in calo dello 0,7% rispetto al 2017. Seguono poi i centri autorizzati ad effettuare le revisioni periodiche degli autoveicoli (8.946 unità, +2,5%) ed infine gli autolavaggi (7.387 unità, +3,3%). La somma tra le attività di autoriparazione e le altre attività collaterali al mondo dell’assistenza auto costituisce così una rete complessiva che è composta, come detto in apertura, da 117.575 imprese (+0,3%). Si tratta di una rete che anno dopo anno cresce sempre di più e che oltre ad aumentare in termini di numero diventa sempre più tecnologica. Infatti, per tenere il passo con i cambiamenti in atto nel settore dell’automotive, alle prese in particolare con l’avvento sempre più massiccio della digitalizzazione e della mobilità elettrica, molti operatori hanno iniziato a investire in attrezzature e strumentazioni all’avanguardia oltre che su una più specializzata formazione del personale.