Il robot proposto da Paint Go è totalmente autonomo e lavora da solo in cabina. Il primo robot è stato installato 2 anni fa in una carrozzeria americana, poi è arrivato in Francia e ora debutta ufficialmente in Italia grazie allo spirito imprenditoriale di Cristian Marini. Il robot è abbastanza compatto e si compone di una base su ruote che “cammina” su una pista ovale da installare nella cabina di verniciatura. Questa pista è il percorso che il robot conosce e rileva per muoversi e compiere l’attività di verniciatura grazie al suo braccio mobile ed estensibili su cui viene installata la pistola per verniciare. L’installazione della pista richiede solo tre ore e può essere rimossa/riposizionata per la manutenzione dei filtri in pochi minuti (10 minuti per togliere e mettere la pista e circa 45 totali con i filtri). L’installazione poi richiede alcune operazioni di programmazione ma che si svolgono in poche ore. Oggi PG-90E è già “istruito” per usare i prodotti AkzoNobel e BASF, ma si possono scegliere altre vernici e in questo caso richiede un lavoro aggiuntivo di taratura.
MANO UNICA
Marini e il suo socio hanno lavorato al fianco dei tecnici di Paint Go per ottimizzare le procedure del robot. La sua velocità è di circa 2 minuti e 20 secondi a pannello. Potrebbe sembrare lento, ma lavora con il ciclo della mano unica sia con la base sia con il trasparente: questo rende il tempo competitivo. Con PG-90E si possono svolgere più lavori di verniciatura contemporaneamente. Si integra con un verniciatore esperto, liberandolo dei lavori di routine per concentrarlo sulle applicazioni più complesse e di maggiore marginalità. Aumenta la produzione della carrozzeria. Riduce i costi: con PG-90E si risparmia il 20/25% di base opaca e il 35% di trasparente. Tutte le lavorazioni sono di qualità, esenti da errori di applicazione. Riduce l’esposizione del personale ai prodotti chimici. Poi con questa attrezzatura si accede alle contribuzioni dell’Industria 4.0 e della legge Sabatini permettono di abbattere l’investimento iniziale per l’acquisto.
PISTOLE SATA
Un’altra personalizzazione italiana sono gli aerografi: Paint Go Italia ha scelto di usare aerografi SATA, che se li è fatta produrre apposta per essere compatibili con il robot: l’impugnatura è molto più corta per una maggiore compattezza dell’aerografo. Inoltre, il ventaglio viene orientato in verticale come negli impianti di verniciatura di primo impianto.
RICONOSCE LE VETTURE
PG-90E è dotato di sensori che scansionano le vetture: vuole dire che se l’autovettura da verniciare non è già presente nel database oppure ha delle modifiche basterà lanciare la scansione e il robot costruirà un preciso modello 3D che poi userà per la verniciatura. Il modello viene memorizzato in cloud, disponibile per tutto il mondo e quindi sarà sempre richiamabile per nuove lavorazioni. Il robot funziona a batteria (circa 9 ore di autonomia), quindi non utilizza cavi elettrici per l’alimentazione. Infatti, viene anche rilasciata la certificazione ATEX. L’unico collegamento con la cabina è costituito dal tubo dell’aria compressa.
CONTROLLATO VIA PC
Paint Go PG-90E si gestisce tramite un pc di normale potenza: l’interfaccia permette di avviare e fermare la verniciatura, attivare le varie funzioni come quella di scansione del veicolo o di regolare tre parametri di funzionamento: modello veicolo da verniciare, distanza della pistola e velocità del braccio.
FA QUASI TUTTO
PG-90E quando è impostato correttamente provvede in autonomia alla verniciatura dell’area selezionata con l’interfaccia del pc. Al momento non ha una programmazione per smart repair ma è già pronto per la sfumatura. I tecnici cinesi stanno però implementando queste funzioni, che verranno rese disponibili in pochi mesi tramite un aggiornamento del software: pare entro l’anno. Il braccio da poche settimane vernicia anche il tetto, oltre a tutto il resto della vettura, con il cofano motore che può essere montato oppure smontato.
RICAMBI E MANUTENZIONE
Paint Go Italia ha già ampiamente testato il robot e oggi è in grado di fornire tutta l’assistenza necessaria sia come dotazioni di ricambi sia come assistenza tecnica che molto spesso avviene in remoto via pc. Le componenti soggette a più usura sono le ruote in gomma e il copribraccio: entrambi possono essere sostituiti in pochi minuti. È previsto un abbonamento per l’assistenza tecnica.
COMMERCIALIZZAZIONE
Paint Go Italia di Cristian Marini e Gianfranco Manno è l’importatore ufficiale per l’Italia. La vendita sul territorio è affidata a una rete di distributori locali che è in fase di selezione. Chi volesse maggiori informazioni deve contattare Car Color o Color Auto o Sprint Color a Mantova e Verona e poi viene indirizzato al rivenditore di zona. Presso la sede del Gruppo (Mantova) vengono effettuate dimostrazioni settimanali sul funzionamento del robot: basta prenotarsi per assistere. Paint Go Italia è ad Autopromotec in un corner dello stand di Blowtherm.
ROBOT SOLUZIONE FINALE?
I robot per la verniciatura soppianteranno in toto l’uomo? No, e nemmeno a lungo termine. Cambieranno però la gestione del lavoro in carrozzeria. Ovviamente questi robot saranno in grado di aiutare gli imprenditori a compensare la purtroppo cronica carenza di personale qualificato. I verniciatori esperti continueranno a essere la punta di diamante della carrozzeria, mentre il lavoro generico potrà essere fatto da questi robot gestiti da giovani verniciatori anche senza esperienza decennale. Anzi, la robotica attrarrà proprio i giovani che senza questi dispositivi difficilmente si sarebbero avvicinati al mondo della carrozzeria. Il futuro è tracciato, ma anche noi in quanto uomini dobbiamo contribuire a creare un percorso etico e corretto. Ce lo ha ricordato più volte anche Cristian Marini nella sua presentazione del prodotto.
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