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Paese che vai prezzo dell’auto che trovi

Una ricerca DAT-Italia ha messo a confronto i prezzi delle auto nuove ed usate in quattro paesi europei, svelando il mistero delle “migrazioni” di auto e persone che si recano fuori confine per acquistare o piazzare auto

In Germania la Smart, in Austria la Fiat 500L, in Spagna la Ford Focus: ecco dove comprare l’auto al miglior prezzo. Una ricerca DAT-Italia ma messo a confronto i prezzi delle auto nuove ed usate in quattro paesi europei, svelando il mistero delle “migrazioni” di auto e persone che si recano in altri paesi per acquistare o per piazzare auto. L’analisi di Dat-Italia evidenzia i prezzi per i modelli più venduti nel 2015 in Italia con i prezzi attuali sia per le auto nuove che per quelle usate (3 anni 45.000km).

“In Italia – spiega l’ing. Antonio Coppola, direttore generale di Dat-Italia – la Smart  Fourtwo Coupe nuova costa circa il 15% in più che in Germania, Austria e Spagna, e da noi si svaluta anche molto meno. Quest’auto, era tra le più vendute del 2015, ma non nel 2017, anno in cui il suo prezzo è stato aumentato di oltre il 5%, favorendo l’aumento di prezzo di quelle usate che si sono vendute più delle nuove.
Quindi conviene comprare la Smart in Germania, Austria e Spagna e rivenderla in Italia.
Conviene comprare all’estero anche la Toyota Aygo (circa il -10% in Germania, -14% in Austria e -4% in Spagna), inoltre, in Italia si svaluta molto meno che negli altri paesi.

La 500 costa più in Italia (la 500 L -11% in Germania a -6% in Spagna) ed in Italia mantiene tale vantaggio anche sull’usato.
Anche la MINI costa di più in Italia, mentre sull’usato il prezzo è analogo a quello degli altri 3 paesi.
A parte questi casi particolari, per le auto nuove, conviene comprare in Italia Peugeot 208 e 308, Mercedes Classe A, BMW serie 2, Opel Corsa.
Per le nuove, la Spagna offre prezzi migliori per la Renault Captur (-13%) e la Ford Focus (-6%).
Mentre la Germania sembra essere il paradiso dell’usato con ribassi che vanno dal 6% per una Jeep Renegade al 21% per una BMW serie 2 oppure anche una Smart For Two.

“E’ evidente – conclude Coppola – come da una analisi di questo tipo sia possibile capire e seguire l’evoluzione delle migrazioni di auto che da un paese vanno in altri per essere acquistate e vendute. In molti, costruttori, importatori, commercianti, vorrebbero dominare e strumentalizzare i mercati per svuotare parchi usati, traendone profitto, per vendere auto nuove. E’ sorprendente vedere come il gusto, le abitudini e le infrastrutture nei differenti paesi influenzino il mercato ed i prezzi”.