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Rc auto: tariffe in calo

A novembre il premio medio RC auto in Italia è stato di 628,05 euro, con un calo dell'11,4% rispetto ai 708,80 euro di un anno prima.

Negli ultimi 12 mesi le tariffe delle assicurazioni sono diminuite in maniera piuttosto consistente. A dirlo sono i dati raccolti dall’Osservatorio RC auto di Facile.it, il quale ha rilevato che il premio medio RC auto in Italia nel corso del mese di novembre 2014 è stato di 628,05 euro, con un calo di ben 11,4 punti di percentuale rispetto ai 708,80 euro di un anno prima.

L’analisi si è soffermata in particolare su tre profili standard di guidatore che pur confermando il calo generale dei costi, hanno evidenziato ancora una volta il forte squilibrio tariffario tra le varie categorie di automobilisti, con sbalzi anche di mille euro e oltre. Si passa così dai circa 350 euro che pagano annualmente un uomo o una donna sui 35/40 anni alla guida di un veicolo già assicurato e con nessun sinistro negli ultimi cinque anni, ai 1517,14 euro annui di un diciannovenne neopatentato alla sua prima assicurazione.

Squilibri che ovviamente aumentano ulteriormente quando entra in gioco il fattore territoriale, quasi come se, per esempio, il Friuli Venezia-Giulia e la Campania appartenessero a due nazioni differenti. Nel mese di novembre 2014 il premio medio per i guidatori friulani è stato infatti di 430,16 euro (-31,65% rispetto alla media nazionale e -13,80% in confronto allo stesso periodo del 2013), contro i 1249,57 euro degli automobilisti campani (+98,96%, praticamente il doppio della media italiana e comunque in calo, -4,10%, rispetto a un anno fa). La situazione più critica si registra in provincia di Caserta, dove si paga un premio medio Rc auto di 1310,91 euro all’anno, superiore addirittura alla già sufficientemente tragica media campana.

Altre regioni critiche sono la Puglia (929,50 euro, + 48% rispetto alla media in Italia) e la Calabria (871,12, +38,70%), mentre le tariffe assicurazioni auto più basse in assoluto sono quelle della Valle d’Aosta (401,50 euro di premio medio annuo). E’ comunque opportuno specificare che non è sempre valido l’assioma “regione del Sud = tariffe più alte”. In Sicilia, per fare un esempio, a novembre del 2014 il premio medio è stato di 686,95 euro, simile a quello della Toscana (673,89 euro). E in Basilicata (541,19 euro), Molise (549,81 euro) e Abruzzo (579,5 euro) si paga più o meno quanto in Piemonte (532,89 euro) o in Emilia-Romagna (557,91 euro).