Dopo una settimana nera per i blackout scattano i vertici tra Cingolani e le aziende del gas

Il carobolletta ormai è la normalità nelle case degli italiani, nelle aziende e a maggior ragione nelle carrozzerie. L’energia elettrica segue l’onda del caro gas anche a causa della forte siccità che sta investendo il nord Italia con i bacini idroelettrici al 40% di capacità. La scarsa portata dei fiumi crea anche problemi alle centrali termoelettriche che pescano acqua per il sistema di raffreddamento. Quindi doppia difficoltà per siccità. In più i blackout di Torino e Milano dei giorni corsi hanno mostrato la debolezza della rete che è stata stressata al picco di richiesta elettrica per i condizionatori. Anche negli anni passati abbiamo avuto episodi simili ma ora la situazione è decisamente più preoccupante, perché se dovesse diminuire la produzione di energia il problema aumenterebbe..

PIANO EMERGENZA: SI ENTRA NEL VIVO

Il piano di emergenza sulle forniture di gas in Italia prevede tre step: Preallarme, Allarme e Emergenza. Al momento attuale stiamo passando da Preallarme ad Allarme e infatti settimana prossima sono previsti due incontri importanti per monitorare la situazione e mettere in atto delle strategie. Martedì 21 giugno è previsto un incontro tecnico con rappresentanti del ministero per la Transizione Ecologica, dell’Autority Arera, Snam, Terna, Edison, Olt e Adriatic LNG. Mercoledì 22 giugno alla presenza del Ministro Cingolani ci sarà un successivo incontro con i vertici di queste aziende. Scopo programmare gli approvigionamenti e aumentare gli stoccaggi anche se i prezzi elevati rendono molto onerosa questa pratica. In più l’obiettivo è spingere al massimo le forniture che arrivano da Algeria, dal TAP e quelle provenienti da Norvegia e Olanda. Snam ha poi acquistato una nave per la rigassificazione e a breve potrebbe inflottarne una seconda. Tuttavia dopo l’estate arriva l’autunno e i consumi saliranno. Non solo ci saranno problemi di prezzo ma anche di stabilità delle forniture.

a cura di Renato Dainotto